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Tabù a Torino: il Milan non vince all’Olimpico da sei anni. I precedenti

4 min di lettura

Per il Diavolo il Grande Olimpico di Torino, porta con sé un tabù da ben 6 anni. Questo il tempo trascorso dall'ultima volta in cui il Milan è riuscito ad ottenere una vittoria con il Toro, giocando fuoricasa. Vediamo insieme i precedenti.

Lunedì sera, il Milan di Massimiliano Allegri approderà allo Stadio Olimpico Grande Torino, con un dato pesante da smentire: sono ben sei anni che i rossoneri non ottengono una vittoria in quello stadio. Da quel clamoroso 0-7 che precedette il grande inverno dello Scudetto infatti, il Diavolo non è più riuscito a conquistare 3 punti contro il Toro giocando fuoricasa. Negli anni successivi infatti sono stati realizzati un pareggio (0-0) nell’anno dello scudetto e ben due sconfitte (2-1 e 3-1).

Un passato tutt’altro che generoso che carica di aspettative la trasferta di lunedì. Aspettative che non riguardano soltanto la classifica (poiché con tante squadre a distanza di pochi punti è fondamentale non compiere un passo falso), ma anche questo tabù che inizia a diventare mentalmente pesante. Facciamo il punto.

Tra delusione di Coppa e rientri possibili

Il morale in casa Milan, quantomeno tra i tifosi, non è al massimo. Nonostante la Coppa Italia rappresenti uno scenario a sé, resta il rammarico per non essere riusciti a proseguire il percorso in un’altra competizione, al termine della quale si sarebbe potuto aggiungere un trofeo in bacheca. La sconfitta contro la Lazio negli ottavi di finale, spezza questa possibilità e riporta al 100% il focus del Milan sul campionato.

Tuttavia, Mister Allegri ha dei motivi per guardare con un po’ di fiducia il prossimo impegno dei suoi ragazzi, proprio contro il Torino: importanti rientri sembrano ormai essere concreti, ovvero quelli di Christian Pulisic e quello di Adorn Jashari. Il primo – inserito nel corso del match contro la Lazio- ha mostrato spunti interessanti sulla fascia destra, pur con una condizione fisica ancora in via di definizione. Mentre Jashari partito titolare, nell’ora di gioco concessa da Allegri, ha dimostrato grande visione di gioco e dinamicità.

L’inserimento dello Svizzero nelle logiche del gruppo è di fondamentale importanza, soprattutto per permettere a Luka Modric di rifiatare. L’eventuale impiego di entrambi, nell’incontro di lunedì, potrebbe offrire nuove soluzioni di gioco anche in chiave offensiva e rappresenta un valore aggiunto per provare a battere, di nuovo, il Toro in casa sua.

Una sfida ad alto rischio, ma anche ad alto potenziale

Il quadro è chiaro: Il Milan si trova davanti ad una sorta di bivio. Se riuscirà ad interpretare la gara con la giusta dose di determinazione e lucidità, potrà finalmente spezzare un tabù che dura da troppo tempo. Al contrario, una nuova delusione potrebbe pesare molto sia a livello di classifica che a livello psicologico. Il ritorno in campo dopo la Coppa Italia e le aspettative rendono il match una sfida ad alto rischio, un vero e proprio test per capire quanto questo gruppo sia maturo per puntare in alto in campionato.

Torino-Milan sarà quindi, allo stesso tempo, una sfida ad alto potenziale perché proprio come ci ricordano i precedenti, non si tratta di una partita qualunque: è per i rossoneri, l’occasione di cancellare il passato e rilanciare con fiducia il cammino in campionato, per continuare a rimanere attaccati alla vetta della classifica. Appuntamento lunedì sera per questo importante match, che chiuderà la quattordicesima giornata di Serie A.

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