Christopher Nkunku ha scelto il Milan per rilanciarsi e mettersi al centro di un progetto che lo affascina. Nella sua prima conferenza stampa da giocatore rossonero, il fantasista francese ex Chelsea ha parlato con entusiasmo del nuovo capitolo della sua carriera, spiegando le motivazioni della scelta e le ambizioni che lo accompagnano. «Quando ho saputo del Milan non ci ho pensato troppo, era la soluzione perfetta», ha confessato, sottolineando come la chiamata del direttore sportivo abbia fatto la differenza.
Tra ruolo, ambizioni e rapporto con Allegri
Nkunku si definisce un trequartista, pronto però ad adattarsi ai moduli che Allegri vorrà sperimentare: «Il mister deciderà, io sono qui per dare tutto». Dopo mesi complicati a Londra, segnati dagli infortuni e da scelte tecniche penalizzanti, ora il francese vuole ripartire: «Sto bene, mi sto allenando con la squadra e non vedo l’ora di scendere in campo. Sono ancora lo stesso giocatore che ha fatto la differenza in passato».
Gli obiettivi sono chiari: superare quota 15 gol in stagione e aiutare il Milan a lottare per trofei. Per riuscirci potrà contare su una forte colonia francese nello spogliatoio e sull’intesa con Rafael Leao, con il quale sogna di creare un attacco spettacolare: «Abbiamo caratteristiche simili, ma possiamo fare molto bene insieme».
Il fascino di San Siro e la voglia di vincere
Le parole di Nkunku hanno toccato anche le emozioni legate al nuovo ambiente: «Qui tutto è grande e professionale. Conosco la mentalità dei giocatori che hanno già militato in Serie A: tutti vogliono vincere». Inevitabile il riferimento a San Siro, che il francese ha già assaporato da avversario con la Nazionale: «È uno stadio speciale, non vedo l’ora di viverlo da protagonista».
Il Milan, che lo ha strappato al Chelsea dopo due anni complessi, lo ha posto al centro di un progetto ambizioso. E Nkunku non si nasconde: «Voglio essere competitivo, crescere ogni giorno e vincere trofei. Questa è la mia sfida». Con queste parole, ha dato ufficialmente il via alla sua nuova avventura rossonera, tra attese, aspettative e il desiderio di lasciare un segno indelebile.