Il calcio celebra oggi i 40 anni di Luka Modric, uno dei giocatori più completi e vincenti della storia recente. Vent’anni di carriera illuminati da tecnica sopraffina, intelligenza tattica e carisma, che hanno fatto del croato un punto di riferimento mondiale dentro e fuori dal campo. Dal 1° luglio veste la maglia del Milan, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia leggendaria.
Ieri sera, nel match vinto 4-0 contro il Montenegro, Modric ha toccato quota 190 presenze con la Croazia, festeggiato dallo Stadion Maksimir e dai compagni di squadra, che gli hanno regalato un tributo speciale negli spogliatoi. Le parole del ct Zlatko Dalic raccontano meglio di ogni statistica la sua grandezza: «Più invecchia, più diventa bravo. È raro vedere un giocatore così, guida la Nazionale con ambizione e non vuole mollare».
L’esperienza al Milan
Con il Milan, Modric ha firmato un contratto annuale con opzione per un altro anno. Difficile prevedere quanto durerà la sua avventura rossonera, ma di certo porterà un contributo prezioso in termini di qualità tecnica, esperienza e leadership. Tre elementi fondamentali per una squadra che vuole ritrovare stabilità e competitività ai massimi livelli.
Modric si è detto pronto a interpretare questo ruolo con entusiasmo e disponibilità: un fuoriclasse che non vive solo di giocate, ma che sa anche trasmettere valori e mentalità vincente. Che resti uno, due o tre anni, il suo passaggio a Milano non sarà una parentesi, ma un’occasione per lasciare un segno.
Dal Maksimir a San Siro, il viaggio continua: Luka Modric è ancora qui, con la stessa fame e la stessa eleganza di sempre.