Un sospiro che diventa preoccupazione. L’Inter rischia di perdere uno dei suoi uomini chiave proprio nel momento più delicato della stagione. Henrikh Mkhitaryan è uscito malconcio dalla sfida contro il Napoli, lasciando il campo dopo un contrasto con Giovanni Di Lorenzo. Le prime diagnosi parlano di una lesione muscolare alla coscia sinistra, un infortunio che potrebbe tenerlo lontano dai campi per diverse settimane.
Le sensazioni alla Pinetina non sono incoraggianti: il centrocampista armeno, 36 anni, stava attraversando uno dei momenti migliori della sua seconda carriera nerazzurra, diventando una pedina imprescindibile nel sistema di Cristian Chivu. Ma la sfortuna rischia ora di frenare il suo momento d’oro.
Derby a rischio, stop fino a sei settimane
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Mkhitaryan si sottoporrà oggi agli esami strumentali che stabiliranno l’entità precisa della lesione. Le previsioni più pessimistiche parlano di uno stop tra le 4 e le 6 settimane, che lo costringerebbe a saltare almeno sette partite, compreso il derby contro il Milan del 23 novembre.
Un’assenza pesantissima per l’Inter, che perderebbe non solo l’esperienza e la qualità dell’ex Roma e Arsenal, ma anche il suo equilibrio tattico: Mkhitaryan, infatti, è diventato il raccordo ideale tra centrocampo e trequarti, capace di alternare corsa, visione e inserimenti.
L’ombra del derby e le possibili soluzioni
Nel caso in cui lo stop venisse confermato, Chivu dovrà studiare soluzioni alternative. Frattesi potrebbe essere la prima opzione per sostituirlo, ma non va esclusa una rotazione più profonda con Asllani o l’adattamento di Calhanoglu in un ruolo più avanzato.
La speranza, a Milano, è che gli esami restituiscano un quadro meno grave del previsto. Ma il timore resta: Mkhitaryan rischia di saltare il derby più atteso, e l’Inter sa bene quanto la sua assenza potrebbe pesare in un confronto che spesso decide il destino di un’intera stagione.

