Milan, rinnovo in vista per Tomori: Allegri lo considera il pilastro della nuova identità rossonera

Il difensore inglese, tornato ai livelli dello Scudetto, è pronto a prolungare il contratto oltre il 2027. Il DS Igli Tare lavora al rinnovo per blindare il leader della retroguardia.

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Nel Milan rinato sotto la guida di Massimiliano Allegri, la solidità difensiva è tornata a essere il marchio di fabbrica. Dopo anni di altalene e fragilità, i rossoneri hanno ritrovato quella compattezza che da sempre contraddistingue le grandi squadre. I numeri parlano chiaro: nelle prime sei giornate di Serie A, appena tre gol subiti, di cui due nella sfortunata gara d’esordio contro la Cremonese. Un dato che racconta più di qualsiasi dichiarazione la trasformazione tattica impressa dal tecnico livornese.

Al centro di questa nuova stabilità c’è un nome che i tifosi del Diavolo conoscono bene: Fikayo Tomori. Dopo una stagione di ombre e infortuni, il difensore inglese è tornato a livelli di eccellenza, incarnando lo spirito del Milan vincente. Forte, rapido, determinato, Tomori è tornato a essere un leader silenzioso ma imprescindibile. La sua crescita sotto Allegri ricorda da vicino quella che lo aveva reso uno dei migliori centrali d’Europa nell’anno dello Scudetto con Stefano Pioli.

Tare al lavoro per il rinnovo: “blindare il muro”

Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano su Calciomercato.com, la dirigenza rossonera è rimasta profondamente colpita dall’atteggiamento e dalle prestazioni del giocatore. Lo staff tecnico, in piena sintonia con Allegri, considera il rinnovo di Tomori una priorità assoluta.

L’attuale contratto del difensore scade nel giugno 2027, ma il nuovo DS Igli Tare ha già avviato i contatti per estendere l’accordo, proiettandolo nel cuore del progetto tecnico fino al 2028 o oltre. L’obiettivo è chiaro: blindare uno dei pilastri della rinascita del Milan, garantendo stabilità e continuità a un reparto difensivo tornato tra i più solidi del campionato.

Tomori simbolo del nuovo Milan di Allegri

Per Allegri, Tomori rappresenta molto più di un difensore. È il punto di equilibrio tra aggressività e lucidità, tra intensità e lettura tattica. Un leader tecnico e morale che guida la linea arretrata al fianco di Maignan, trasmettendo sicurezza a tutto il gruppo.

Ma il suo impatto va oltre la difesa. In un sistema che vede Modrić e Rabiot orchestrare il gioco dalla mediana, la presenza di un centrale come Tomori consente alla squadra di mantenere ordine e compattezza anche nei momenti più difficili. È la spina dorsale del Milan di Allegri, la figura su cui costruire un ciclo vincente basato su rigore, equilibrio e mentalità.

Il rinnovo, dunque, non è solo una formalità economica, ma un messaggio di continuità e ambizione: il Milan vuole crescere mantenendo salde le proprie certezze. E tra queste, la prima ha un nome preciso — Fikayo Tomori, il difensore che ha riportato il Diavolo a guardare avanti con fiducia.

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