Il cammino del Milan, dopo lo scivolone d’esordio contro la Cremonese, ha preso la giusta direzione: quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia, tutte senza subire gol. Un dato che racconta non solo solidità difensiva, ma anche una crescita di mentalità. Adesso arriva il vero esame, quello con i partenopei di Antonio Conte, che renderà la serata di San Siro una tappa fondamentale per misurare il reale stato di salute del gruppo. Allegri lo sa: non è una gara che assegna verdetti, ma un match che può indirizzare la stagione, dentro e fuori lo spogliatoio.
Il ritorno di Leao e i dubbi di formazione
Il nome più atteso è senza dubbio quello di Rafael Leao, tornato tra i convocati dopo 45 giorni di stop per un problema muscolare. Il portoghese, match winner all’esordio in Coppa Italia contro il Bari, partirà dalla panchina e avrà probabilmente solo uno spezzone a disposizione. Pochi minuti, ma potenzialmente decisivi in una partita che promette di essere tirata e tatticamente complessa.
Allegri, in conferenza stampa, ha parlato di “parecchi dubbi”, ma la formazione sembra già delineata. Restano solo due ballottaggi aperti: in mezzo al campo la scelta è tra Fofana e Loftus-Cheek, mentre in avanti Nkunku potrebbe insidiare Gimenez, favorito per partire dal primo minuto. Per il resto, spazio alla difesa a tre consolidata, all’esperienza di Modric e alla personalità di Rabiot, con Pulisic pronto a dare imprevedibilità sulle corsie offensive.
