Giornata di attesa e di decisioni per il calcio italiano: a Tirana si riunisce oggi il Comitato Esecutivo della UEFA, chiamato a pronunciarsi anche sulla proposta della Lega Serie A di portare Milan-Como a Perth, in Australia. Una richiesta già approvata dalla Figc, che ora cerca la legittimazione a livello internazionale.
La posizione della UEFA e i precedenti
La sensazione è che la confederazione europea non guardi con particolare favore all’operazione. Lo stesso presidente Aleksander Ceferin, nei giorni scorsi, ha ribadito a Politico che «non siamo contenti, ma dal punto di vista legale abbiamo pochi margini, se le federazioni sono d’accordo». E in questo caso sia quella italiana che quella australiana hanno dato luce verde. Un eventuale rifiuto aprirebbe scenari complessi, riaccendendo possibili contenziosi dopo i precedenti legati al tentativo di portare una gara della Liga negli Stati Uniti, conclusosi con un accordo tra Fifa e Relevent.
L’ultima parola per il calendario
Se da Tirana dovesse arrivare il via libera – o anche solo un rinvio – resterebbero comunque da formalizzare i sì della Fifa e della federazione asiatica, che non sembrano rappresentare un ostacolo. La sfida è fissata per l’8 febbraio, data in cui il Meazza sarà chiuso per le cerimonie delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il verdetto atteso oggi non riguarda solo un singolo incontro, ma potrebbe aprire un precedente destinato a ridisegnare i confini del calcio europeo.
