Kean, distorsione alla caviglia: salta Israele e resta in dubbio per Milan-Fiorentina

L’attaccante della Fiorentina lascia il ritiro della Nazionale dopo l’infortunio con l’Estonia: esami negativi e rientro a Firenze per iniziare la riabilitazione.

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Brutte notizie per la Nazionale italiana e per la Fiorentina. L’attaccante Moise Kean, in grande forma nelle ultime uscite, ha dovuto abbandonare il ritiro degli Azzurri a causa di una distorsione alla caviglia destra rimediata nella gara contro l’Estonia, valida per le qualificazioni ai Mondiali.

Il centravanti, autore del gol del momentaneo vantaggio azzurro, è stato costretto a lasciare il campo dopo appena 15 minuti di gioco. Gli esami strumentali, effettuati nella mattinata di oggi, hanno purtroppo escluso un recupero in tempi brevi. Le condizioni del giocatore non gli permetteranno di scendere in campo nel match contro Israele, un appuntamento chiave per la corsa alla qualificazione.

La decisione, presa di comune accordo tra lo staff medico della Nazionale e quello della Fiorentina, è stata quella di far rientrare immediatamente Kean a Firenze per iniziare un programma di riabilitazione personalizzato. L’obiettivo è ridurre i tempi di recupero e restituirlo quanto prima alla squadra di Vincenzo Italiano.

Rientro a rischio per Milan-Fiorentina

L’infortunio rappresenta una tegola pesante non solo per Gattuso, CT della Nazionale, ma anche per la Fiorentina, che rischia di dover rinunciare al suo attaccante in vista della prossima giornata di campionato, quella che vedrà i viola impegnati a San Siro contro il Milan.

Lo staff medico del club toscano valuterà le sue condizioni nei prossimi giorni, ma la sua presenza per la sfida con i rossoneri è al momento in dubbio. Tutto dipenderà dalla risposta del giocatore al trattamento e dalla riduzione del gonfiore alla caviglia.

La perdita di Kean è un duro colpo anche per la Nazionale, che si vede privata del suo giocatore più in forma: quattro gol nelle ultime tre presenze. Gattuso, che aveva trovato in lui il punto di riferimento offensivo ideale, dovrà ora reinventare l’attacco in vista della partita decisiva con Israele.

Per la Fiorentina, invece, l’auspicio è che l’infortunio non si riveli più grave del previsto e che Kean possa rientrare in tempo per contribuire a una gara che si preannuncia fondamentale nella corsa europea.

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