La prima in campionato dell’Inter di Cristian Chivu è un manifesto di potenza e ambizione. A San Siro, i nerazzurri annientano il Torino con un 5-0 che lascia poco spazio ai commenti: squadra brillante, attacco spietato, pubblico in estasi. È il miglior modo per cominciare una nuova stagione, con la sensazione che questa Inter abbia già trovato la propria identità.
La partita si è incanalata subito sui binari giusti: Bastoni ha sbloccato il risultato con un colpo di testa preciso, confermandosi non solo difensore solido ma anche arma in zona gol. Poco dopo, è salito in cattedra Thuram, devastante con i suoi strappi: il francese ha prima firmato il 2-0 su assist di Sucic, poi nella ripresa ha incornato il cross dello stesso Bastoni per il poker personale e di squadra.
Nel mezzo, il marchio del capitano: Lautaro Martinez, con la sua consueta cattiveria agonistica, ha approfittato di un errore della difesa granata e ha messo dentro il 3-0 che ha spezzato ogni velleità di rimonta. La serata perfetta si è completata con il gol del giovane Bonny, subito protagonista al debutto con il sigillo del definitivo 5-0.
Inter brillante, Torino in ombra
Chivu non ha stravolto l’impianto lasciato da Inzaghi, ma ha dato freschezza e coraggio a una squadra che sembra già a pieno regime. La qualità di Sucic a centrocampo, la solidità della difesa e la fame degli attaccanti hanno reso il debutto una festa per i nerazzurri.
Molto più complicata la notte per il Torino di Baroni, mai incisivo e incapace di contenere l’ondata nerazzurra. La timida reazione a inizio ripresa non è bastata: la differenza tra le due squadre è apparsa netta e preoccupante per i granata.
San Siro, intanto, ha applaudito i suoi nuovi eroi: l’Inter parte a razzo e manda un messaggio forte al campionato.
