La nuova avventura di Niclas Füllkrug con il Milan è entrata nel vivo. Dopo le visite mediche superate senza intoppi, l’attaccante tedesco ha vissuto oggi il suo primo giorno a Milanello, respirando da vicino l’ambiente che dovrà diventare casa nei prossimi mesi. Un ingresso silenzioso ma carico di significato, scandito da test atletici e prime valutazioni sul campo.
Non c’è stata fretta né clamore. La priorità dello staff è stata quella di fotografare con precisione la condizione fisica del nuovo centravanti, reduce da una stagione complicata in Inghilterra. Ogni dato raccolto servirà per costruire un percorso su misura, evitando forzature e accelerazioni inutili.
Programma individuale e lavoro mirato
In questa fase iniziale, Füllkrug ha lavorato lontano dal gruppo guidato da Massimiliano Allegri. Una scelta ponderata, dettata sia da ragioni burocratiche sia dalla necessità di valutare tempi e modalità di inserimento. Il tedesco ha svolto esercizi atletici specifici, alternando corsa, cambi di direzione e test di resistenza, sotto lo sguardo attento dei preparatori.
L’obiettivo è chiaro: capire quanto manca per riportarlo al massimo della condizione e inserirlo gradualmente nei meccanismi offensivi rossoneri. L’entusiasmo non manca, ma al Milan vogliono evitare scorciatoie. Qui conta arrivare pronti, non solo arrivare in fretta.
Operazione sostenibile e visione chiara
L’operazione che ha portato Füllkrug in rossonero è stata costruita con logica e pragmatismo. Prestito fino a fine stagione e diritto di riscatto fissato a 5 milioni: una formula che tutela il club e lascia al campo l’ultima parola. Se il rendimento sarà quello atteso, il Milan avrà la possibilità di assicurarsi un numero 9 di esperienza internazionale a costi contenuti.
Obiettivo Cagliari, debutto possibile
Tutto ruota attorno al 2 gennaio. Al mattino verrà depositato ufficialmente il contratto all’apertura del mercato, la sera il Milan sarà di scena contro il Cagliari. Grazie alla deroga concessa dalla Lega Serie A, Füllkrug potrà essere immediatamente convocabile, offrendo ad Allegri una soluzione concreta per l’attacco.
Con l’assenza di Santiago Giménez, il tedesco rappresenta una risorsa preziosa: fisicità, gioco spalle alla porta e senso del gol. Il debutto non è ancora scritto, ma la sensazione è che il conto alla rovescia sia già iniziato. Milanello è il primo passo, il campo sarà il giudice definitivo.
