Il Milan si muove con una strategia chiara e a doppio binario. Da una parte l’urgenza di colmare subito il vuoto al centro dell’attacco, dall’altra la volontà di anticipare il mercato e investire sul futuro. Se Niclas Fullkrug resta il nome designato per l’immediato, in via Aldo Rossi si lavora parallelamente a un’operazione più lungimirante. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, il club rossonero sta monitorando con grande attenzione Andrej Kostic, centravanti montenegrino classe 2007 che sta emergendo con il Partizan Belgrado.
Fullkrug per l’oggi, Kostic per il domani
La priorità resta risolvere il problema dell’assenza di un vero numero nove d’area, capace di giocare spalle alla porta e dare profondità. Fullkrug è il profilo scelto per tamponare l’emergenza, con i contatti con il West Ham già avviati. Allo stesso tempo, però, il Milan non vuole limitarsi a un intervento temporaneo. L’area scouting lavora da settimane su un profilo giovane, fisico e già produttivo, ritenuto ideale per essere bloccato ora prima che la valutazione esploda.
L’incrocio con l’Italia e l’identikit di Kostic
Andrej Kostic è un nome che in Italia non è del tutto sconosciuto. Il centravanti montenegrino si è fatto notare lo scorso 5 settembre a La Spezia, quando con la sua Under 21 segnò il gol del vantaggio contro l’Italia nella gara poi vinta in rimonta dagli Azzurrini di Silvio Baldini. Cresciuto nel Buducnost, Kostic si è trasferito al Partizan Belgrado nell’estate scorsa per meno di un milione di euro. Un investimento che oggi appare già estremamente redditizio. A gestirne la carriera è Darko Ristic, lo stesso procuratore di Dusan Vlahovic, dettaglio che non passa inosservato negli ambienti di mercato.
Numeri, ruolo e strategia rossonera
Fisicamente strutturato, Kostic nasce come punta centrale, ma può essere impiegato anche come seconda punta. I numeri parlano chiaro: 26 presenze stagionali, solo tre da titolare in campionato, ma 8 gol complessivi, con una media impressionante di una rete ogni 60 minuti.
Il piano del Milan sarebbe quello di bloccare subito il giocatore con un investimento compreso tra 5 e 10 milioni di euro, per poi inserirlo inizialmente nel progetto Milan Futuro, accompagnandone la crescita senza pressioni immediate.
Dalla Serbia, però, arrivano segnali diversi. Il vicepresidente del Partizan, Predrag Mijatovic, ha lasciato filtrare l’esistenza di una clausola rescissoria da 20 milioni di euro, inserita in un contratto valido fino al 2030. Una cifra che cambia lo scenario e impone riflessioni rapide.
Il Milan osserva, valuta e prepara le mosse. L’idea è chiara: mettere una toppa oggi e costruire un vantaggio competitivo per domani. Se Fullkrug rappresenta la risposta all’emergenza, Andrej Kostic potrebbe essere il nome su cui scommettere per il prossimo ciclo rossonero.

