Tanto rammarico ma nessun dramma. Nel complesso, è stata una giornata “ni” per il Milan Futuro che non va oltre il pareggio casalingo contro il Brusaporto. “Ni” che, per inciso, rappresenta tutto ciò che distingue i due marcatori della sfida, quantomeno sul piano anagrafico. Uno scherzo del destino. Per i ragazzi di mister Oddo è un punto che muove la classifica e che ora li proietta a una settimana di preparazione “classica” in vista del prossimo impegno di campionato.
La cronaca del primo tempo
La sfida dello stadio Chinetti di Solbiate Arno ha visto il Milan Futuro schierarsi con il 4-2-3-1: modulo offensivo sulla carta, poco incisivo nella realtà. Gli ospiti del Brusaporto partono infatti con maggiore intraprendenza e, nei primi dieci minuti, si fanno vedere per ben tre volte dalle parti di Torriani. Inizio difficile per i rossoneri, che si aggrappano al loro portiere in attesa che passi la bufera. Al 24′ il Milan passa in vantaggio con un’azione ben orchestrata: Cappelletti scende sulla fascia destra e mette un pallone rasoterra preciso al centro dell’area che Diego Sia incrocia per l’1-0. I ragazzi di Oddo si scuotono e subito dopo sfiorano il raddoppio con Dutu. Viene poi il turno di Tamarelli per mettersi in mostra, con il portiere ospite che respinge le conclusioni insidiose di Chaka Traorè e Cappelletti e tiene aperto il risultato.
La cronaca del secondo tempo
La ripresa inizia senza modifiche alla formazione del Milan Futuro, ma è questione di pochissimo: al 53′ Oddo cambia tutto l’attacco inserendo Branca, Karaca e Magrassi. Il Brusaporto aumenta la pressione e quasi pareggia con il rasoterra velenoso di Martini, uscito di poco. La difesa rossonera concede qualche scorribanda di troppo e per alcuni minuti si ha la sensazione che la partita possa cambiare, sul piano dell’inerzia.
L’ultima vera occasione da gol per i rossoneri arriva al 72′ con una bella punizione di Eletu deviata in corner da Taramelli. Dopodiché, la partita sfugge di mano: a cinque minuti dalla fine arriva un doppio, sanguinoso, errore di Karaca in area di rigore, che prima non riesce ad allontanare la palla e poi commette un fallo ingenuo, sul quale l’arbitro fischia il calcio di rigore per il Brusaporto. Dal dischetto, Siani fa 1-1. Beffa per il Milan, ma potrebbe pure andare peggio se Torriani non smanacciasse sul tiro di Franchini negli ultimi concitati minuti di recupero. La sfida del Chinetti termina in pareggio, la giusta dose di amaro in bocca per i rossoneri che, comunque, rimangono in zona playoff.
