Nell’amichevole di Solbiate Arno, organizzata per dare minutaggio ai giocatori in odore di rientro dall’infortunio, il Milan si fa beffare dalla Virtus Entella, rimediando una sconfitta negli ultimi minuti. I rossoneri si portano in vantaggio per ben due volte nell’arco dei novanta minuti, ma in entrambe le circostanze subiscono il rientro della squadra ligure, la quale, anche al di fuori del campionato di competenza, ha mostrato caparbietà e una buona organizzazione tattica. Chissà se nel saluto tra i due allenatori, immortalato sui canali social dell’Entella, c’era un genuino sentimento di approvazione da parte di Allegri nei confronti di Chiappella.
La cronaca del primo tempo
Nel Milan, gli occhi sono puntati sul rientrante Jashari, assente da settembre e schierato titolare per l’occasione. A partire dall’inizio anche Estupiñan, Fofana, Loftus-Cheek e Pulisic, ed è proprio dello statunitense il primo squillo dell’incontro: il sinistro sotto le gambe del portiere Del Frate vale l’ 1-0 dopo appena otto minuti. Terracciano ha il suo bel da fare contro la vivacità degli ospiti, ma al 34′ non può evitare il pareggio di Ankeye, abile a sfruttare un errore in impostazione di Fofana. I rossoneri creano ancora con Pulisic, ma si va al riposo con il punteggio in perfetto equilibrio.
La cronaca del secondo tempo
Nel corso della ripresa, mister Allegri inserisce due giocatori offensivi incrociati più volte nelle cronache del settore giovanile rossonero: Chaka Traorè e Maximilian Ibrahimovic, figlio di Zlatan. Da un’invenzione del primo nasce il nuovo vantaggio milanista a firma Borsani. L’Entella però non molla e reagisce subito: Boccadamo recupera palla, dialoga con Russo e, di destro, spedisce in rete il 2-2. I liguri salgono di intensità e sfiorano il sorpasso con Matteazzi e Fumagalli, mentre il Milan si fa vedere solo con trame estemporanee. All’87’ arriva così il premio allo sforzo dei biancocelesti: Portanova guida la transizione e serve Debenedetti, che con un sinistro secco completa la rimonta e firma il 3-2 definitivo. Una vittoria di carattere per i liguri, mentre in casa rossonera si può da un lato salutare con ottimismo il reintegro di Jashari, autore di alcune buone giocate, ma senza sottovalutare gli errori che hanno influito sul risultato.

