Un sospiro di sollievo misto a prudenza. L’infortunio di Alexis Saelemaekers, accusato durante il ritiro con il Belgio, ha tenuto con il fiato sospeso lo staff tecnico del Milan, ma gli ultimi esami strumentali hanno restituito un quadro meno preoccupante del previsto. Come riportato dal Corriere della Sera, gli accertamenti effettuati al rientro in Italia hanno evidenziato una semplice contrattura al flessore della gamba destra, scongiurando l’ipotesi di una lesione muscolare che avrebbe comportato uno stop di diverse settimane.
La notizia è dunque positiva, ma non risolve l’emergenza immediata. L’esterno belga sarà infatti costretto a saltare la prossima partita di campionato contro la Fiorentina, in programma a San Siro domenica 19 ottobre. La situazione verrà rivalutata tra circa una settimana, con nuovi controlli che chiariranno se il giocatore potrà tornare disponibile entro fine mese.
Allegri studia le alternative: Athekame o cambio modulo
L’assenza di Saelemaekers apre un problema tattico non secondario per Massimiliano Allegri. L’esterno ex Anderlecht è diventato un punto di equilibrio fondamentale nel 3-5-2 bianconero, capace di garantire copertura difensiva e spinta offensiva sulla fascia destra. Senza di lui, il tecnico dovrà reinventare un assetto che non perda solidità.
La soluzione più naturale porta al nome di Zachary Athekame, giovane talento svizzero che si è messo in mostra negli allenamenti per forza fisica e personalità. Allegri lo stima, ma affidargli la titolarità contro una squadra organizzata come la Fiorentina sarebbe una scommessa rischiosa. Ecco perché nelle ultime ore si valuta anche un piano alternativo: il cambio modulo.
Le ipotesi sul tavolo
Tra le opzioni al vaglio spiccano il 4-3-3 e il 4-4-1-1, due sistemi che permetterebbero di gestire meglio l’assenza dell’esterno puro. Nel primo caso, Christian Pulisic potrebbe essere spostato più largo, agendo da ala a tutta fascia con licenza di coprire e ripartire; nel secondo, si creerebbe una linea più compatta, capace di sostenere sia la fase difensiva sia l’attacco, liberando Rafael Leao da compiti di ripiegamento.
Tempi di recupero e prossime partite a rischio
Le previsioni più ottimistiche parlano di un rientro entro fine ottobre, ma lo staff medico rossonero non intende correre rischi. Oltre alla Fiorentina, Saelemaekers potrebbe saltare anche la sfida con il Pisa e, nel peggiore dei casi, la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. L’obiettivo è riaverlo al meglio per il ciclo di partite che aprirà novembre, quando inizierà la parte più intensa del calendario.
La contrattura resta un problema gestibile, ma il suo recupero sarà monitorato giorno dopo giorno. Per il Milan, già alle prese con una stagione fitta di impegni e di aspettative, l’episodio rappresenta un campanello d’allarme: la profondità della rosa, ancora una volta, dovrà fare la differenza.
E mentre lo staff medico lavora al rientro del belga, Allegri si prepara a una nuova sfida: reinventare l’equilibrio tattico del Milan senza uno dei suoi uomini più preziosi.