Udinese-Milan, protesta sui biglietti: settore ospiti a 55 euro, tifosi rossoneri infuriati

Prezzi più alti rispetto a un anno fa: la Curva Sud e i Milan Club chiedono equità e un tetto unico nazionale come già avviene in altri campionati.

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La trasferta di Udinese-Milan diventa un nuovo terreno di scontro tra tifosi e società. Sabato, alla Dacia Arena, i rossoneri dovranno fare i conti con l’ennesimo rincaro nei settori a loro riservati: 55 euro più prevendita per l’ospiti e addirittura 65 euro più prevendita per la Curva Sud, cifra che colpisce soprattutto i Milan Club locali e i sostenitori che attendono tutto l’anno per vedere la squadra vicino a casa.

Prezzi in crescita rispetto al 2023

Un anno fa, per la stessa partita, il biglietto costava 40 euro più prevendita. Oggi l’aumento sfiora il 40%, un dato che ha acceso la protesta. A confronto, per la recente sfida di Lecce, i biglietti ospiti erano fissati a 30 euro, memori di una polemica passata che aveva spinto il club salentino a fare marcia indietro.

La richiesta di equità

Il malcontento non riguarda solo Udine, ma il sistema nel suo complesso. Perché, si chiedono i tifosi, Milan-Bologna deve proporre biglietti ospiti a 14 euro quando al ritorno i rossoneri spenderanno almeno il doppio? Più congruo, sottolineano, il prezzo di 44 euro per Milan-Napoli, ma resta l’impressione di una disparità che penalizza chi viaggia al seguito della squadra.

Ecco perché cresce la richiesta al club di via Aldo Rossi: farsi promotore di un prezzo univoco per i settori ospiti, sulla scia di quanto accade già in quattro delle cinque principali leghe europee. Una battaglia di principio, che andrebbe oltre la singola partita, per restituire dignità e rispetto a una tifoseria che continua a garantire sostegno in ogni stadio d’Italia.

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