Milan, Allegri parte dalla difesa: numeri in crescita ma i veri test devono ancora arrivare

Il tecnico livornese ha rafforzato la retroguardia rossonera: meno tiri subiti e miglior dato sugli xG concessi, ma dopo la sosta arriveranno esami più probanti.

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Sin dal suo arrivo al Milan, Massimiliano Allegri ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare la difesa, punto debole delle ultime stagioni. Le prime statistiche confermano la tendenza: i rossoneri sono la squadra che ha concesso meno tiri in porta nelle prime due giornate (11 in totale), davanti a Roma e Napoli ferme a 17.

Anche il dato sugli expected goals (xG) concessi è incoraggiante: appena 0.5, il migliore della Serie A. Segnali che certificano un assetto più compatto, con la difesa a tre e una squadra meno sbilanciata rispetto al recente passato. Nonostante ciò, la sconfitta con la Cremonese brucia ancora: i due gol subiti sono arrivati nelle uniche vere occasioni concesse.

I prossimi test decisivi

Se è vero che i numeri parlano di una retroguardia più solida, è altrettanto vero che siamo solo all’inizio. Le statistiche vanno contestualizzate e il calendario dopo la sosta offrirà subito prove molto più difficili.

Nel giro di un mese, il Milan affronterà Bologna, Napoli e Juventus: sfide che metteranno a dura prova l’impianto difensivo costruito da Allegri. La base sembra solida, ma sarà soltanto il campo – e soprattutto i big match – a dire se il Milan ha davvero trovato la stabilità difensiva che cercava.

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