Il futuro di Dusan Vlahovic continua a tenere banco tra Torino e Milano. Nonostante il gol decisivo segnato di recente contro il Parma, la permanenza del centravanti serbo alla Juventus resta incerta. Le esigenze finanziarie del club bianconero spingono a valutare una sua cessione, soprattutto in ottica di nuovi investimenti. Tra le ipotesi sul tavolo, la più concreta porta proprio al Milan, a caccia di un bomber di livello internazionale per completare il reparto offensivo.
L’indiscrezione, riportata da Tuttosport, conferma che i rossoneri non hanno mai smesso di monitorare la situazione, nonostante l’arrivo del giovane danese Conrad Harder e l’interesse per Santiago Gimenez. Con Massimiliano Allegri in panchina e Igli Tare in dirigenza, il club valuta con attenzione un’operazione che potrebbe rappresentare un vero colpo da novanta.
Il nodo economico
La trattativa resta complessa sul piano finanziario. La Juventus valuta Vlahovic circa 20 milioni di euro, una cifra che il Milan considera eccessiva e che vorrebbe limare attorno ai 15 milioni più bonus. Ma l’ostacolo principale non è solo il cartellino: il vero problema riguarda l’ingaggio.
Il serbo guadagna oltre 10 milioni netti a stagione, una cifra fuori dai parametri rossoneri. Proprio per questo, la possibilità di un trasferimento dipende dal sacrificio personale dell’attaccante. Secondo le ultime indiscrezioni, Vlahovic avrebbe aperto a ridurre le proprie richieste fino a circa 6 milioni di euro annui, pur di approdare a Milanello. Una disponibilità che potrebbe rendere l’operazione meno utopica di quanto apparisse fino a poche settimane fa.
Juventus e Milan, scenari in bilico
Intanto a Torino, il tecnico Igor Tudor continua a considerarlo centrale nel suo progetto. L’attaccante serbo si allena con concentrazione e professionalità, ma sa bene che un’offerta convincente potrebbe cambiare rapidamente il suo destino.
Il Milan, dal canto suo, osserva e attende il momento giusto. L’eventuale arrivo di Vlahovic rappresenterebbe non solo un colpo di mercato clamoroso, ma anche un segnale forte delle ambizioni rossonere. Per ora restano dubbi e incastri da risolvere, ma la sensazione è che il futuro del serbo sarà uno dei dossier caldi di questo finale di estate.