C’è stato un tempo, neanche troppo lontano, in cui, per il Milan, affrontare il Sassuolo portava spesso a sonore figuracce. La situazione è migliorata nel corso degli anni, ma quella contro i neroverdi rimane una sfida storicamente complicata. “La partita del cuore” era solito definirla Giorgio Squinzi, ex patron della società emiliana e grande tifoso milanista, una frase giustificata anche dai colpi di scena regalati dalle due squadre.
Tra poker realizzativi e rimonte clamorose
Impossibile dimenticare il primo incrocio tra Milan e Sassuolo: era il gennaio 2014 e sul Mapei Stadium si era appena abbattuto il ciclone Berardi. I quattro gol dell’attaccante consegnarono la vittoria alla squadra di casa, mentre Allegri pagò con l’esonero da allenatore del Milan.
Sono stati diversi i precedenti tra le due squadre negli anni della cosiddetta banter era milanista, legate da un comun denominatore: allo stadio San Siro, i rossoneri avevano spesso la meglio. Da citare, su tutte, la vittoria dell’ottobre 2016: Sassuolo avanti 3-1, Locatelli pareggia con un gran sinistro da fuori area e Paletta incorna il 4-3 definitivo. Partita ribaltata in otto minuti, una delle poche gioie di quel periodo.
Gli ultimi precedenti
Domenica alle 12.30 sarà di nuovo Milan Sassuolo, ma i precedenti degli ultimi cinque anni allo stadio meneghino non sono incoraggianti. I rossoneri si sono imposti una sola volta, il 30 dicembre 2023 grazie ad un gol di Pulisic. Negli altri quattro incontri, il bilancio è di un pareggio e tre vittorie neroverdi, tra le quali spicca ovviamente il 5-2 del 2023 che sancì la grande crisi del Diavolo post scudetto. Le due squadre si sono affrontate anche nella passata stagione, agli ottavi di finale di coppa Italia: schiacciante il 6-1 in favore dei rossoneri, mentre il Sassuolo si apprestava a vincere il campionato di serie B.
