Il Milan, reduce dalla sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, sposta il focus e pensa al prossimo impegno di campionato. Lunedì sera affronterà il Torino, fuoricasa, su un campo dove storicamente è sempre stato difficile macinare punti. Punti che sono ad oggi indispensabili, in una classifica dalle brevissime distanze. La sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie A, vedrà Daniele Chiffi della sezione di Padova come arbitro designato.
A completare la squadra arbitrale troviamo Giovanni Baccini e Filippo Bercigli gli assistenti, mentre il quarto uomo sarà Tremola. Al VAR (tanto chiacchierato nella precedente giornata) si darà spazio a Davide Ghersini, supportato da Abisso nel ruolo di AVAR. Una designazione di peso, soprattutto dovuta alla grande esperienza di Chiffi scelta per garantire solidità e continuità in una gara significativa per entrambi le formazioni: il Torino cerca infatti stabilità dopo un avvio altalenante, mentre il Milan punta a rimanere attaccato alla zona alta della classifica. Vediamo insieme i precedenti del direttore di gara con le due squadre.
Precedenti e curiosità
Il bilancio dei precedenti tra Chiffi e le due squadre offre uno spunto interessante. Con il Milan, l’arbitro Padovano ha diretto ben 14 gare complessive e il bilancio sorride decisamente ai rossoneri: 10 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. L’ultimo incontro il 28 Settembre scorso, ovvero il big match contro il Napoli terminato proprio con una vittoria del Diavolo per 2 reti a 1. Diverso il rapporto con il Torino, poiché in 10 incontri i granata hanno ottenuto solo 3 vittorie, altrettanti pareggi e 4 sconfitte. Numeri più equilibrati, che suggeriscono come il Torino non abbia avuto un vero e proprio “trend” con questo arbitro.
Il Milan sembra avere invece, un passato positivo con Chiffi alla guida dei match. Da aggiungere, inoltre, che le sfide tra il Toro e il Diavolo negli ultimi anni sono state spesso combattute, con episodi decisivi e gare molto fisiche. La guida di Chiffi, con la sua esperienza, potrebbe quindi risultare fondamentale nella gestione dei contatti e nella lettura dei momenti caldi della partita. Con un contesto tecnico-tattico di grande interesse e una designazione arbitrale di livello, la partita promette intensità e attenzione ai dettagli. Dettagli che potrebbero fare la differenza, soprattutto per i rossoneri, che dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia cercano il loro riscatto in Campionato.

