Il Milan ha archiviato il mercato estivo e, in attesa di valutare eventuali mosse a gennaio, ha già spostato il focus su un tema cruciale: i rinnovi di contratto. Dopo i casi dolorosi di Donnarumma e Calhanoglu, andati via a parametro zero, la dirigenza rossonera non vuole più correre rischi. Sul tavolo ci sono i dossier di Mike Maignan, Christian Pulisic e Alexis Saelemaekers, con sviluppi diversi a seconda delle situazioni.
Maignan, trattativa in salita
Il caso più complicato è quello che riguarda Mike Maignan, capitano e leader dello spogliatoio. Il suo contratto scade il 30 giugno e la trattativa per il rinnovo, che sembrava ben avviata, è al momento ferma. Il portiere francese non ha digerito lo stop imposto dal club nei mesi scorsi e il dialogo con il suo entourage si è bruscamente interrotto. Rimettere insieme i pezzi non sarà semplice: già a giugno il giocatore era stato vicino al Chelsea e resta alta l’attenzione dei grandi club europei. Tuttavia, il Milan proverà fino all’ultimo a convincerlo a firmare, consapevole della sua importanza tecnica e simbolica.
Pulisic e Saelemaekers, futuro a tinte rossonere
Se la situazione di Maignan resta incerta, molto più lineari appaiono i percorsi di Pulisic e Saelemaekers. Entrambi hanno attualmente un contratto in scadenza nel 2027, ma la volontà del club è blindarli a lungo termine. Con l’americano, dopo i primi contatti avvenuti già in estate, la trattativa è destinata a entrare nel vivo: l’obiettivo è arrivare alla firma fino al 2029, con un ritocco dell’ingaggio da 4 a 5 milioni di euro più bonus. Anche per il belga i discorsi sono avviati e la fumata bianca sembra vicina: il prolungamento dovrebbe portare la scadenza al 2029, con possibilità di spingersi persino al 2030.
Guardando oltre, la dirigenza rossonera programmerà anche le valutazioni sui contratti di Fikayo Tomori e Ruben Loftus-Cheek, entrambi in scadenza nel 2027. I due casi verranno affrontati non prima dell’inizio del 2026, a circa diciotto mesi dalla scadenza naturale.
