Il sipario sul calciomercato estivo si è appena abbassato, ma non mancano i retroscena destinati a far discutere. Uno riguarda Strahinja Pavlovic, difensore serbo del Milan, che nelle ultime settimane era finito nei radar del Crystal Palace. Secondo quanto riportato da Sky Sports, il club londinese, costretto a correre ai ripari dopo la partenza di Igor, aveva individuato nel centrale rossonero il profilo ideale per rinforzare la retroguardia.
I contatti, avviati in maniera concreta, non si sono però tradotti in una trattativa ufficiale: il Milan, con il nuovo direttore sportivo Igli Tare e il tecnico Massimiliano Allegri, non ha mai realmente aperto alla cessione. Pavlovic, infatti, rientra nei piani tecnici e viene considerato una pedina su cui costruire la difesa del futuro.
La strategia del Milan e il no ai sondaggi
La posizione della dirigenza è rimasta ferma: Pavlovic non era sul mercato. Allegri, in particolare, ha chiesto continuità e stabilità in difesa, e il serbo rappresenta un elemento chiave per il suo progetto tattico. Anche a fronte di un’ipotetica offerta importante – si parlava di cifre superiori ai 20 milioni di euro – la volontà del Milan è stata quella di blindare il giocatore.
Il Crystal Palace, che aveva messo Pavlovic in cima alla lista dei desideri di Glasner, ha dunque dovuto guardare altrove. Un affare mai davvero decollato, ma che racconta quanto il difensore serbo sia già appetito in Europa. Per il Milan, invece, il messaggio è chiaro: Pavlovic non si tocca, almeno per questa stagione.