Rabiot, parte il conto alla rovescia: il francese vuole tornare a disposizione per il derby

Il francese rientrerà in gruppo tra pochi giorni: nel mirino c'è la sfida all'Inter, in cui la sua presenza sarebbe fondamentale anche sul piano tattico.

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Bon retour, monsieur Rabiot. Alla ripresa del campionato, il centrocampo del Milan tornerà ad avere il proprio baluardo francese, dopo le settimane di stop forzato. L’ex giocatore del Marsiglia, acquisito nell’ultima sessione di calciomercato per una cifra di poco inferiore ai 10 milioni di euro, è ai box da metà ottobre a causa di una lesione al soleo del polpaccio sinistro, rimediata durante gli impegni con la nazionale, e la sua assenza ha tolto qualche certezza alla formazione rossonera. Lo dicono i numeri, acquisiti dalle pagine di Transfermarkt: con Rabiot in campo, la squadra ha segnato nove gol e ne ha subìto solo uno (dal Napoli su calcio di rigore); senza di lui, le reti realizzate sono otto, ma quelle incassate salgono a sei. Un trend da non sottovalutare.

Dove soffre il Milan senza Rabiot

Allegri considera Rabiot indispensabile, tanto che, prima dello stop, gli aveva concesso ben 450 minuti in campo su cinque partite complete. Del resto, di centrocampisti così abili a unire le due fasi, garantendo equilibrio tra attacco e difesa, ce ne sono pochi in Italia e non è un caso se, in sua assenza, la squadra è parsa più vulnerabile alle verticalizzazioni avversarie e meno pronta a ristabilire ordine a centrocampo: il secondo tempo di Parma, per rimanere sull’attualità, è lì a dimostrarlo. La buona notizia è che il calvario sta per finire e che presto rivedremo le sgroppate di “Cavallo Pazzo” con indosso la sua maglia rossonera numero 12.

Il programma di recupero, con il derby nel mirino

Il centrocampista non è stato convocato dalla Francia per la sosta in corso e ha potuto così proseguire il suo percorso riabilitativo a Milanello. Secondo La Gazzetta dello Sport, il francese tornerà ad allenarsi in gruppo martedì prossimo: in questi giorni, proseguirà invece il lavoro individuale e non verrà rischiato nell’amichevole di venerdì contro l’Entella a Solbiate Arno. Nel mirino, come è evidente, c’è il derby del 23 novembre: lo staff medico rossonero è molto ottimista di recuperare il giocatore per quella data, Allegri dal canto suo spinge per avere a disposizione quello che, al pari di Modric, considera un maestro della mediana.

Jolly tattico: l’importanza di Rabiot contro l’Inter

Sul piano tattico, la presenza di Rabiot nel derby sarebbe cruciale, poiché consentirebbe al Milan di non perdere centimetri nei contrasti con i robusti centrocampisti nerazzurri. Le statistiche evidenziano che Barella ha fin qui vinto il 50% dei duelli, Calhanoglu addirittura il 53%: un Rabiot al massimo della forma potrebbe impedire all’Inter di prendere il sopravvento a metà campo, così come la sua capacità di lettura ostacolerebbe le linee di passaggio verso gli attaccanti di Chivu, spesso imbucati verticalmente in ripartenza. In fase offensiva, inoltre, conosciamo bene la capacità di inserimento senza palla del francese e la pulizia tecnica con cui aiuta la squadra a uscire dal pressing alto degli avversari. Di questo e molto altro, Allegri non vuole più privarsi. Il countdown è partito: “Cavallo Pazzo” sta per tornare.

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