La sala stampa di Milanello ha accolto le prime parole di David Odogu, giovane difensore centrale arrivato dal Wolfsburg in uno degli ultimi colpi del mercato estivo rossonero. Classe 2006, nato a Berlino e campione del mondo Under 19 con la Germania, il nuovo acquisto si è presentato con umiltà e determinazione, lasciando intravedere la personalità di chi, pur con poca esperienza, non teme le sfide più grandi.
Dalla sorpresa della chiamata al sogno rossonero
Odogu ha raccontato come il suo approdo al Milan sia stato vissuto inizialmente come una sorpresa, svelando di aver saputo della trattativa soltanto poche ore prima della firma. «Sono grato che il club creda in me, adesso devo solo lavorare duro per ripagare la fiducia», ha spiegato, sottolineando quanto il calore dei compagni e dello staff lo abbia fatto sentire subito parte di un ambiente speciale.
Il giovane difensore ha poi parlato dei suoi modelli calcistici, citando Maldini, Nesta, Baresi e Boateng come prime immagini legate al mondo rossonero. Un legame che, nelle sue parole, sembra già aver trovato radici solide. Nonostante l’età, Odogu non nasconde l’obiettivo di voler diventare titolare: «So di essere giovane e con poca esperienza, ma sono qui per dimostrare che posso competere con i grandi calciatori settimana dopo settimana».
Mentalità, obiettivi e rapporto con Allegri
Aggressivo, fisico, attento ai duelli: così si descrive Odogu, che non teme i paragoni con Rudiger e ribadisce di voler portare in campo la stessa mentalità vincente. Fondamentale per lui sarà la guida di Massimiliano Allegri, che considera un maestro per i difensori: «Sono felice di lavorare con lui, so che potrò imparare tanto».
Dal Mondiale U19 vinto con la Germania all’emozione di allenarsi ogni giorno accanto a campioni come Maignan, il nuovo acquisto rossonero sa di dover crescere rapidamente, ma non si nasconde dietro l’età: «Non voglio scuse. Voglio aiutare la squadra e puntare a vincere tutto».
Il Milan, che sogna la seconda stella, ha trovato in Odogu non solo un prospetto da coltivare, ma un ragazzo pronto a gettarsi nell’avventura con fame e dedizione. La strada è appena iniziata, ma le sue prime parole lasciano intuire che la determinazione non gli manca.