Il sogno è diventato realtà: Christopher Nkunku è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. L’annuncio tanto atteso dai tifosi è arrivato nelle scorse ore, chiudendo una trattativa lampo ma intensa, che ha visto il club rossonero battere la concorrenza grazie alla determinazione del giocatore e alla visione della dirigenza. L’attaccante francese classe 1997, reduce dall’esperienza in Premier League con il Chelsea, sbarca a Milano a titolo definitivo e vestirà la maglia numero 18, un numero che ha segnato pagine importanti della storia rossonera e che ora si prepara a scrivere un nuovo capitolo.
Un colpo da copertina per i rossoneri
L’operazione Nkunku rappresenta il fiore all’occhiello della campagna acquisti orchestrata dal direttore sportivo Igli Tare, chiamato a ridisegnare il volto del Milan insieme al nuovo tecnico Massimiliano Allegri. Dopo aver affidato la panchina al livornese, la dirigenza ha voluto regalargli un rinforzo di livello assoluto per il reparto offensivo.
Nkunku è un giocatore di straordinaria duttilità tattica: può muoversi da punta centrale, da seconda punta o da trequartista, adattandosi alle esigenze della squadra e consentendo ad Allegri di variare modulo e interpretazione delle partite. La trattativa con il Chelsea non è stata semplice, ma la volontà del francese di approdare in rossonero è stata decisiva per sbloccare la situazione.
Il Milan ha investito una cifra significativa per strapparlo ai Blues, ma il valore del calciatore e i numeri accumulati negli ultimi anni rendono l’operazione pienamente giustificata. Nkunku non porta solo gol e assist, ma anche capacità di creare superiorità numerica, imprevedibilità e leadership in fase offensiva.
Le prime parole di Nkunku da rossonero
Poco dopo l’ufficialità, il giocatore ha parlato ai microfoni di Milan TV, trasmettendo tutto il suo entusiasmo:
«Felice di questa nuova avventura ed entusiasta di vestire la maglia rossonera, mi sono fatto coinvolgere da questo progetto e darò tutto per questi colori. Lo conosco da tanti anni, ci siamo scritti ed era molto felice per me quando ha saputo del mio arrivo al Milan. Siamo due ragazzi simili, con un carattere competitivo, è un grande amico e sono contento di ritrovarlo qui».
Parole semplici ma piene di significato, che raccontano la voglia di entrare subito nel cuore del progetto e del pubblico milanista. La sua determinazione e la sua ambizione lo rendono il simbolo perfetto di un Milan che vuole tornare protagonista, in Italia e in Europa.
