Milan, dossier rinnovi: Maignan resta il nodo più delicato, Pulisic e Saelemaekers verso la firma

La società rossonera lavora su due fronti: il mercato di gennaio e i prolungamenti contrattuali. Il futuro del portiere francese divide, mentre per l’americano e il belga l’accordo è vicino.

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Archiviata la lunga estate di trattative che ha cambiato volto alla rosa, in casa Milan è già tempo di programmare il futuro. La dirigenza rossonera ha due priorità ben definite: monitorare possibili occasioni per il mercato di gennaio e affrontare i rinnovi di contratto dei giocatori più importanti. Un tema cruciale, perché dalle scelte di oggi dipenderà l’assetto della squadra nelle prossime stagioni e il club non vuole ripetere gli errori del passato.

Maignan, trattativa congelata

Il capitolo più delicato riguarda Mike Maignan. Il portiere francese ha un contratto in scadenza nel 2026, ma il prolungamento che sembrava a un passo si è improvvisamente arenato. A febbraio le parti avevano trovato un’intesa fino al 2028, con stipendio portato da 2,8 a 5 milioni, ma alcuni errori in campo hanno incrinato la fiducia e il Milan ha bloccato i colloqui. Maignan, dal canto suo, non ha gradito la frenata. In estate il Chelsea ha bussato alla porta, ma la società ha scelto di trattenerlo su indicazione di Allegri. I prossimi mesi diranno se arriverà una ricomposizione o se il divorzio diventerà inevitabile.

Pulisic, intesa quasi fatta

Diversa la situazione di Christian Pulisic, autentico trascinatore nell’ultimo biennio e ormai simbolo del progetto RedBird. Il contratto scade nel 2027, ma il rinnovo fino al 2029 è ormai vicino: l’ingaggio salirà a 5 milioni più bonus, con il vantaggio fiscale del Decreto Crescita. Una mossa che consolida il legame tra il Milan e uno dei suoi uomini più rappresentativi.

Saelemaekers, la rinascita in rossonero

Dopo i prestiti a Bologna e Roma, Alexis Saelemaekers si è riconquistato la maglia da titolare e anche per lui è pronto il prolungamento. Le parti lavorano a un contratto fino al 2029, con possibilità di spingersi fino al 2030. Lo stipendio passerà da 1,5 a 3 milioni, segno della fiducia che Allegri e la società ripongono nel belga.

In attesa di Tomori e Loftus-Cheek

Sul fronte degli altri rinnovi, i dossier di Fikayo Tomori e Ruben Loftus-Cheek verranno affrontati all’inizio del 2026. Entrambi hanno scadenza nel 2027 e la decisione dipenderà dalle loro prestazioni: o il prolungamento, oppure una cessione strategica per evitare di perdere valore sul mercato.

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