Milan, nodo Maignan: rinnovo in stallo e futuro incerto tra addio e permanenza

Il contratto del portiere francese scade tra un anno: la trattativa per il rinnovo è bloccata e lo spettro di una cessione si fa strada. La dirigenza riflette sul da farsi.

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Il futuro di Mike Maignan è diventato un tema caldo a Milanello. A dodici mesi dalla scadenza del suo contratto, il portiere francese si trova al centro di una trattativa delicata, che al momento non decolla. Il rischio che uno dei leader tecnici e caratteriali della squadra possa arrivare a fine corsa senza rinnovo spaventa i tifosi e apre scenari complessi per la dirigenza rossonera.

L’ingaggio e i paletti del club

Secondo le ultime indiscrezioni, Maignan ha avanzato richieste economiche significative: un ritocco d’ingaggio che lo collochi tra i portieri più pagati d’Europa. Una posizione comprensibile per un estremo difensore che, in questi anni, ha salvato più volte la porta rossonera con parate decisive e ha saputo affermarsi come leader silenzioso ma imprescindibile.

La società, però, guidata dal DS Igli Tare, non intende derogare ai propri parametri finanziari. Il Milan riconosce il valore del portiere ma resta fermo su una linea di sostenibilità che non ammette eccezioni, nemmeno per uno dei suoi pilastri.

Per Massimiliano Allegri, Maignan è molto più di un numero uno: è il regista difensivo, la voce che ordina i movimenti della retroguardia, il riferimento costante per i compagni. La sua eventuale cessione, ancor più se a prezzo ridotto o a parametro zero, rischierebbe di minare le certezze tattiche e psicologiche di un gruppo che punta a confermarsi ad alti livelli in Italia e in Europa.

La dirigenza si trova di fronte a un bivio: vendere Maignan nella prossima sessione per monetizzare e reinvestire, oppure tenerlo fino a scadenza col rischio di perderlo a zero. Nessuna delle due opzioni convince fino in fondo, perché entrambe lascerebbero strascichi pesanti sul piano tecnico e gestionale.

La speranza, condivisa da club e tifosi, resta quella di un compromesso. Blindare Maignan significherebbe mettere in sicurezza un reparto che, con lui, ha trovato un equilibrio raro. Ma il tempo stringe e lo spettro di un finale amaro continua ad aleggiare.

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