Delle soste nazionali non se ne parlerà almeno fino a marzo. Ora il Milan può finalmente concentrarsi pienamente sul Derby di domenica. E Allegri avrebbe già i primi spunti sulla formazione che scenderà in campo.
Milan, Rabiot scalcia. Per l’attacco pronti Leão e Pulisic
Tra i vari ritorni, bisogna contare anche chi torna dai rispettivi infortuni. Ecco perché quello di Adrien Rabiot risulta così incisivo per il prossimo match. La sua ultima apparizione risale al Derby personale, per modo di dire, contro la Juventus. Da lì ha riportato una lesione al soleo del polpaccio, costringendolo ai box per circa un mese. Il francese sarà una pedina veramente importante per Max Allegri che sicuramente lo schiererà nel terzetto di centrocampo formato da Modric e Fofana.
Discorso diverso invece per Santiago Gimenez. Il messicano non è ancora riuscito a recuperare dal fastidio alla caviglia rimediato prima del big match contro la Roma. Salvo sorprese, sarà il grande assente della serata. Con la sua assenza, sarà una prova del nove per il reparto offensivo rossonero, completamente nuovo ma atteso da inizio campionato. Leão e Pulisic sono chiamati a creare insidie alla difesa nerazzurra.
La difesa
Sulla difesa bisogna aprire un’analisi accompagnata da numeri e statistiche. Tomori, Gabbia e Pavlovic difenderanno Mike Maignan. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il trio rossonero subisce un gol ogni 142 minuti. Un dato che fa notare quanto il lavoro di Allegri stia progredendo e portando risultati inimmaginabili per profili che, complice la scorsa stagione, erano considerati discreti se non meno. Tomori è più affidabile e questo weekend tornerà, anche lui, titolare dal primo minuto. Gabbia è un exploit incompreso, dove non basta ricordarlo solamente per la prima vittoria dello scorso anno. Pavlovic è rinato in un contesto che in questo momento lo mette più che in buona luce. Solido, impavido e azzardato nelle uscite. In questi casi però è anche più sicuro di poterle fare, grazie al supporto dei compagni di reparto.
Tomori, Gabbia, Pavlovic: una certezza
Dati alla mano. I tre difensori hanno subito 5 gol in 711 minuti – quindi uno ogni 142 minuti – e risultano migliori di squadre come Roma, Como e Arsenal. Le vittorie di Bologna e Napoli sono arrivate anche grazie a loro. Quando non erano presenti insieme, il dato si è abbassato di circa 30 minuti. Qualche svista ha portato qualche punto perso di troppo – vedi i pareggi con Pisa e Parma – e in quelle débâcle mentali era schierato De Winter al posto di Tomori. Nessun dito puntato al belga che sia chiaro.
Inter, attenta a quei tre
Con qualche incertezza sulle fasce, soprattutto su quella di sinistra dove è aperto il ballottaggio tra Bartesaghi ed Estupiñán, la cosa certa è che la difesa e il resto dei reparti inizieranno a pensare a come ridimensionare l’Inter di Chivu. In questo momento è la squadra più in forma e non lo dimostra solo il primato in classifica. Lo dichiarano i 26 gol segnati in 11 partite e il semplice fatto che non hanno mai smesso di segnare. Quindi, attenti a quei tre, riferito proprio a cosa si inventeranno Tomori, Gabbia e Pavlovic.
La probabile formazione del Milan: (3-5-2) Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Estupiñán; Leão, Pulisic.

