Il nome di Rasmus Hojlund resta in cima alla lista dei desideri rossoneri. Dopo settimane di contatti, il Milan è pronto ad accelerare per l’attaccante danese, con un piano chiaro: prestito con diritto di riscatto e non obbligo, così da alleggerire l’impatto a bilancio per la stagione in corso.
Dall’Inghilterra è arrivata già un’apertura da parte del Manchester United, ma la distanza tra domanda e offerta resta significativa. I rossoneri immaginano un pacchetto complessivo da 40 milioni, mentre i Red Devils restano ancorati alla cifra di 50 milioni.
La volontà del giocatore
Martedì sera a Casa Milan si è svolto un incontro con i rappresentanti di Hojlund e il padre Andres. Il danese ha ribadito il proprio gradimento per la destinazione, attratto dalla possibilità di giocare a San Siro, ma ha chiesto garanzie tecniche. Non sul lato economico – l’attuale ingaggio, inferiore ai 4 milioni, non rappresenta un problema – bensì sulla possibilità di riscatto al termine della stagione, magari legata a condizioni automatiche.
Le tempistiche e le alternative
Nelle idee della dirigenza, il nuovo centravanti doveva arrivare entro la settimana dell’esordio in Serie A, previsto il 23 agosto. Tuttavia, la trattativa per Hojlund non è ancora entrata nel rettilineo finale. Intanto il Borussia Dortmund resta vigile, mentre il Milan tiene calde altre piste: Krstovic del Lecce come opzione più semplice, ma anche nomi di peso come Jackson e Vlahovic, che richiederebbero però aperture da Chelsea e Juventus. Da non escludere infine l’ipotesi Sorloth, in uscita dall’Atletico Madrid.