L’infortunio di Rafael Leao ha stravolto i piani del Milan alla vigilia del debutto stagionale in Serie A contro la Cremonese. Una tegola pesante che priva Massimiliano Allegri del suo uomo più imprevedibile, capace di spaccare le partite con accelerazioni e giocate decisive. Ma il tecnico rossonero non vuole farsi trovare impreparato e sta studiando un piano alternativo che potrebbe ridisegnare l’attacco in modo radicale: schierare Christian Pulisic e Santiago Gimenez insieme, formando un tandem inedito che porta con sé curiosità e aspettative.
Un attacco nuovo tra velocità e fisicità
La scelta nasce dall’analisi delle caratteristiche complementari dei due giocatori. Pulisic, per dinamismo e capacità di saltare l’uomo, si presta a un ruolo da seconda punta, libero di muoversi alle spalle di Gimenez per creare spazi e opportunità. L’americano, abituato a partire dalla fascia, potrebbe così avvicinarsi maggiormente all’area di rigore, mettendo a disposizione della squadra il suo istinto offensivo senza dover sacrificare energie in compiti difensivi troppo gravosi.
Gimenez, invece, incarna il prototipo del centravanti moderno: forza fisica, presenza in area e capacità di dettare la profondità. Per Allegri diventa il punto di riferimento su cui far ruotare la manovra offensiva, un terminale che può dare peso all’attacco e aprire varchi per gli inserimenti dei compagni. In coppia, i due possono offrire soluzioni diverse, alternando movimenti rapidi a duelli fisici, e rappresentano un’opportunità per sorprendere una Cremonese che si presenterà a San Siro con grande entusiasmo e nessuna pressione.
Un’occasione da cogliere per Pulisic e Gimenez
La gara contro la Cremonese non sarà soltanto il primo test ufficiale della stagione, ma anche un banco di prova per la nuova coppia offensiva. Pulisic avrà la possibilità di dimostrare di poter essere determinante anche in una posizione più centrale, lontano dalle linee laterali. Gimenez, dal canto suo, è chiamato a sfruttare l’occasione per guadagnarsi spazio e responsabilità in un club che punta in alto. Allegri considera entrambi pedine su cui costruire un Milan più flessibile, capace di adattarsi alle circostanze e di affrontare il lungo percorso che la Serie A e le coppe metteranno davanti ai rossoneri.
L’assenza di Leao è pesante, ma può trasformarsi in un’opportunità per sperimentare nuove soluzioni e dare fiducia a giocatori che hanno tutto per diventare protagonisti. L’esordio contro la Cremonese, in questo senso, diventa la prima occasione per misurare la validità di un’idea tattica che potrebbe accompagnare il Milan ben oltre l’inizio del campionato.
