La rivoluzione del Milan ha vissuto un passaggio inaspettato con l’addio di Malick Thiaw, ceduto al Newcastle per circa 35 milioni di sterline. Dopo la partenza di Tonali, anche un altro tassello importante della rosa rossonera ha salutato Milano, lasciando un vuoto nella retroguardia che Massimiliano Allegri dovrà colmare. Ma ciò che sorprende è il retroscena raccontato dalla BBC, che svela come l’operazione sia nata quasi per caso.
Durante un ritiro nel Lake District, il difensore tedesco si trovava a condividere momenti di relax con Paul Winsper, consulente per le alte prestazioni ed ex collaboratore del club inglese. Una chiacchierata informale si è trasformata in qualcosa di più. “Ci scherzavamo sopra, dicendo: ‘Dai, vieni a Newcastle!’ – ha raccontato Winsper -. Mi ha chiesto com’era e io gli ho parlato del Nord Est, della sua atmosfera e della sua gente. Poco dopo mi ha scritto: ‘È fatta, ci sto’”.
L’attrazione Newcastle e il vuoto lasciato al Milan
La trattativa, quindi, non è nata da un’offerta irrinunciabile, ma dal fascino di un progetto solido e dall’identità forte di un club che sta costruendo il proprio futuro in Premier League. Thiaw ha seguito la strada di Tonali, attratto non solo dall’aspetto economico ma anche dalla prospettiva di inserirsi in una comunità calcistica unita e ambiziosa.
Per il Milan, però, si tratta di una perdita pesante. Thiaw aveva conquistato la fiducia dei tifosi e del direttore sportivo Igli Tare, oltre a rappresentare un profilo ideale per Allegri. Ora il tecnico dovrà studiare soluzioni alternative per mantenere intatta la solidità difensiva di una squadra che punta a restare competitiva su più fronti.