Ammettiamolo: il triplice fischio del signor Di Bello che lo scorso sabato ha decretato il 2-2 tra Parma e Milan ha dato il via a rimpianti e critiche in casa rossonera, eppure un motivo per sorridere c’è. Con il pareggio in Emilia, il Milan centra il decimo risultato utile consecutivo in serie A. Un traguardo di spessore che consente agli uomini di Massimiliano Allegri di conservare un piazzamento di alta classifica, in scia alle capoliste Inter e Roma.
10 partite senza perdere: i meriti di Allegri
C’è tanto del tecnico livornese in questa sequela di risultati favorevoli: a margine della sconfitta contro la Cremonese, giornata inaugurale del campionato 2025/26, Allegri aveva parlato di una squadra incapace di percepire il pericolo in campo, e quindi incline a subire troppi gol. Da quel momento, la formazione milanista è progressivamente migliorata in termini di soglia dell’attenzione e applicazione difensiva, portando a casa 6 vittorie e 4 pareggi. Certo, rimane il fastidio legato ai punti persi contro le “piccole”: il pareggio di Parma arriva due settimane dopo quello casalingo, altrettanto gravoso, contro il Pisa, e fa specie che, in entrambe le circostanze, il Milan non sia riuscito a difendere il vantaggio maturato durante la contesa. Che sia necessario un “ripassino” sulla percezione del pericolo?
L’ultima striscia interessante nel 2022…e fu scudetto!
Ad ogni modo, dieci risultati utili consecutivi, in casa rossonera, non si vedevano da un bel po’: l’ultima striscia importante è datata 2022 e va dal pareggio di San Siro contro la Juventus del 23 gennaio, gara che i più tattici ricorderanno come quella del bizzarro ma redditizio esperimento di mister Pioli nell’impiegare Calabria a centrocampo, allo sfortunato Milan-Napoli 1-2 del 18 settembre. Ventidue partite senza perdere che hanno legittimato la conquista dello scudetto, ultima pagina lieta prima dei disastri delle successive stagioni. Da quel momento di estasi, infatti, solo una volta i rossoneri avevano sfiorato la doppia cifra di risultati utili consecutivi, fermandosi a 9 nella stagione 2023/24, con la squadra però relegata a posizioni di classifica meno nobili.
I precedenti storici
Nella storia del Milan, vale la pena ricordare altre tre strisce di risultati utili conservate nella memoria di ogni tifoso: la prima, a cavallo tra il 19 aprile 1972 e il 10 aprile 1974, con i rossoneri di Gianni Rivera che mantennero l’imbattibilità per 17 gare; la seconda, quella di 27 gare tra il 22 giugno 2020 e il 6 gennaio 2021; infine, la più importante, quella firmata dal cosiddetto Milan degli invincibili: 58 partite senza conoscere l’amaro sapore della sconfitta tra il 26 maggio 1991 e il 21 marzo 1993. La domanda sorge oggi spontanea: riuscirà la squadra di Allegri ad avvicinarsi a simili numeri?

