Chiudere il 2025 con un successo netto sul Hellas Verona ha dato ossigeno e fiducia al Milan, che apre il nuovo anno dal secondo posto in classifica, a un solo punto dall’Inter. Ma il risultato di San Siro ha lasciato in eredità anche qualche pensiero per Massimiliano Allegri, chiamato a gestire un reparto offensivo che non è ancora al completo. Il primo appuntamento del 2026 porta i rossoneri in Sardegna, sul campo del Cagliari di Fabio Pisacane. Un banco di prova da affrontare con equilibrio, senza forzare rientri né correre rischi inutili.

Pulisic, gestione obbligata
A trascinare il Milan contro il Verona è stato ancora una volta Christian Pulisic, sempre più riferimento tecnico ed emotivo della squadra. Proprio per questo, però, la sua condizione va monitorata con attenzione. Lo statunitense ha chiuso l’ultima gara con un lieve fastidio al flessore e nei giorni successivi ha lavorato a parte. Nessun allarme, ma Allegri non intende forzare i tempi. L’idea è accompagnarlo con un programma personalizzato, per averlo brillante e continuo nel medio periodo. In questa fase, la sua gestione vale quanto un acquisto.

Nkunku tra campo e mercato
Segnali incoraggianti sono arrivati anche da Christopher Nkunku, finalmente a segno in Serie A con una doppietta. Il francese, però, ha accusato un leggero fastidio alla caviglia dopo il match, nulla di grave ma sufficiente per suggerire prudenza. Sul suo nome, inoltre, continua a gravitare il mercato. Dalla Turchia il Fenerbahçe resta vigile, ma la volontà del giocatore è chiara: restare in Italia e giocarsi le proprie carte. Dopo il Verona, ora serve continuità per scacciare definitivamente dubbi e voci.

Leão verso il rientro, senza forzature
Il discorso più delicato riguarda Rafael Leão. Il portoghese non è stato convocato contro il Verona perché il dolore non era del tutto smaltito. A Milanello continua il lavoro per strappare almeno una convocazione per Cagliari, ma difficilmente partirà dall’inizio. Allegri lo sa: Leão è un’arma decisiva, ma va riacceso al momento giusto. Dopo il periodo brillante tra ottobre e novembre, la priorità è ritrovarlo al meglio, non solo rimetterlo in campo.

Füllkrug, corsa contro il calendario
Capitolo a parte per Niclas Füllkrug. Le condizioni fisiche non preoccupano, anche se il minutaggio ridotto accumulato in Premier incide sulla condizione. Il vero ostacolo è amministrativo. Il mercato apre ufficialmente il 2 gennaio, lo stesso giorno di Cagliari-Milan. Il club lavora per completare il tesseramento in tempo utile per una prima convocazione. Se qualcosa dovesse rallentare l’iter, il debutto in rossonero potrebbe slittare all’impegno successivo. Il Milan riparte così: forte nei risultati, cauto nelle scelte. L’obiettivo è chiaro, ma la strada passa anche dalla gestione intelligente delle energie. Gennaio dirà quanto questo equilibrio potrà fare la differenza.

