Il futuro di Yacine Adli sembra ormai scritto e potrebbe portarlo lontano da Milano. Secondo quanto riportato da fonti estere, il centrocampista francese è finito nel mirino dell’Al Shabab, club dell’Arabia Saudita deciso a chiudere l’operazione prima della chiusura del mercato locale, fissata per giovedì 11 settembre. Una pista che si fa sempre più concreta e che potrebbe risolvere una situazione diventata insostenibile a Milanello.
Il club di Riyad, che ha già accolto in passato profili di spessore internazionale come Yannick Carrasco, ha avviato una doppia trattativa: da un lato con l’entourage del giocatore per definire i termini contrattuali, dall’altro con la dirigenza rossonera per concordare la formula del trasferimento. Un contatto diretto con il direttore sportivo Igli Tare nelle ultime ore conferma la serietà dell’offerta e la volontà di accelerare.
Adli fuori dal progetto Allegri
L’addio di Adli non sorprende tifosi e addetti ai lavori. Con l’arrivo di Massimiliano Allegri, il centrocampista francese è stato di fatto escluso dal progetto tecnico: niente allenamenti con la prima squadra, nessuna convocazione estiva e un percorso parallelo con il Milan Futuro, allenato da Massimo Oddo. Segnali chiari che hanno sancito la fine della sua avventura in rossonero.
Una nuova sfida in Arabia
Per il Milan, la cessione di Adli rappresenterebbe un duplice vantaggio: alleggerire il monte ingaggi e incassare liquidità utile per future operazioni. Per il giocatore, invece, l’approdo in Arabia Saudita potrebbe trasformarsi in una nuova opportunità di rilancio, in un campionato in forte crescita e con meno pressioni rispetto alla Serie A.
Il tempo stringe e i prossimi giorni saranno decisivi. La trattativa è entrata nel vivo e il futuro di Adli sembra ormai destinato a tingersi dei colori del deserto: il passaggio all’Al Shabab appare sempre più vicino.