Il futuro di Yacine Adli sembra ormai segnato. Dopo il ritorno al Milan in estate, il centrocampista franco-algerino non è riuscito a convincere Massimiliano Allegri, che lo ha escluso dal progetto tecnico spedendolo nella formazione U23. Una decisione che ha sorpreso molti, soprattutto alla luce della buona stagione disputata in prestito alla Fiorentina, dove aveva mostrato qualità tecniche e visione di gioco.
Una carriera a un bivio
Adli oggi si trova ai margini, costretto a valutare seriamente una nuova destinazione per evitare di trascorrere l’annata tra tribuna e panchina. Per un giocatore della sua età, un’altra stagione senza continuità rischierebbe di comprometterne crescita e prospettive. Finora aveva rifiutato le proposte arrivate, comprese quelle di club di Serie A come il Sassuolo, ma ora la situazione è cambiata.
L’interesse dall’Arabia
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’Al-Shabab si sarebbe fatto avanti con decisione. La destinazione araba, oltre a un ingaggio economicamente vantaggioso, garantirebbe al giocatore l’opportunità di rilanciarsi in un campionato in crescita e competitivo.
Per il Milan, la sua cessione rappresenterebbe una duplice opportunità: monetizzare e al tempo stesso alleggerire il monte ingaggi, così da concentrare risorse ed energie su altri obiettivi di mercato.
La parabola di Adli è emblematica: un talento che a Firenze aveva dato segnali incoraggianti, ma che a Milano non ha trovato spazio. Ora la pista araba potrebbe aprirgli un nuovo capitolo di carriera, lontano dalla Serie A e dalle gerarchie di Allegri.