Milan, Adli vola in Arabia: contratto triennale con l’Al Shabab. Origi resta un nodo aperto

Il francese lascia i rossoneri a titolo definitivo e firmerà oggi a Riyadh. In rossonero resta da risolvere la situazione di Origi, in uscita ma senza soluzioni concrete.

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Nuova avventura per Yacine Adli, che chiude la sua esperienza al Milan e si trasferisce a titolo definitivo all’Al Shabab. Il centrocampista francese oggi svolgerà le visite mediche a Riyadh prima della firma su un contratto triennale da 7 milioni di euro netti a stagione, ennesima conferma della forza economica della Saudi Pro League.

L’ex Bordeaux era arrivato a Milano nel 2021, alternando momenti positivi a lunghi periodi di difficoltà, senza mai riuscire a imporsi come titolare fisso. La sua partenza rappresenta una nuova cessione pesante in casa rossonera, dopo quella di Bennacer alla Dinamo Zagabria in prestito con diritto di riscatto.

Origi, il nodo ingombrante

Resta invece in sospeso la posizione di Divock Origi. L’attaccante belga, arrivato a parametro zero dal Liverpool nel 2022, non ha mai lasciato il segno con la maglia del Milan. Dopo una stagione opaca in Serie A e un prestito fallimentare al Nottingham Forest, si è di fatto ritrovato ai margini, pur continuando a percepire i suoi 4 milioni netti a stagione.

Il club lavora a una risoluzione consensuale del contratto, ma al momento non sono stati registrati passi avanti significativi. Un problema non secondario per la dirigenza, che dopo aver salutato Adli cerca di liberare spazio anche con l’uscita di Origi.

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