Leao più maturo, Milan più solido: la rivoluzione silenziosa di Allegri

Allegri sta avendo un ruolo paterno con Leão sin dal primo giorno. Un po' come fece Pioli, ricordate? Il rapporto tra Max e Rafa assomiglia a quello di un padre che sprona incessantemente il figlio a fare meglio perché conosce bene le sue qualità più nascoste.

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Se si vuole fare bene, bisogna avere attorno a sé piena fiducia da parte di qualcuno. E di importante. Lo dice Rafa Leão che grazie alla CBS, ha rilasciato alcune parole a caldo su Allegri e sulla partita di domenica.

Allegri come un padre

Durante il “Morning Footy” Rafa Leao ha parlato del legame che si è creato col mister. E tra di loro si è creato un rapporto quasi paterno e leggermente nostalgico. Fa pensare a quando il portoghese, era sotto l’ala di Stefano Pioli. E mister Allegri sin dal primo giorno, gli ha detto solamente due parole forti. Sii libero.

A ragionarci, solamente guardando il nuovo ruolo dettato a Rafa, è proprio quello di essere libero, in costante ricerca di spazio, necessario per i contropiedi. Oppure, gli è stato chiesto di rendersi disponibile nella fase difensiva, pronto con l’avversario da battere nell’uno contro uno. Allegri, su queste idee direzionali, ha reso Leão un giocatore che sembra aver ridotto certe lacune. Se bisogna stare stretti, si deve stare stretti. Se bisogna allargare la palla, si deve essere sulla fascia, pronto a sgaloppare.

Rafa vede meglio la porta

La heatmap del giocatore, in un certo senso, non sembra cambiata di molto. Ma il ruolo appreso fino ad ora risulta più efficace e dinamico rispetto alle scorse stagioni. “Oggi la cosa più importante è fare gol e la differenza la fai segnando, non solo coi dribbling. Allegri ha cambiato la mia mentalità portandomi più vicino a segnare“.

Questo Milan convince?

La squadra è cresciuta ed è consapevole dei mezzi che ha a disposizione. Con l’ingresso di un nuovo direttore, la permanenza di Ibra e l’acquisto di Modric, il Milan per Rafa è cambiato nel meglio. Un cambiamento che ha portato convinzione. La gara contro l’Inter non sarà facile, ma il gruppo è cambiato. Esiste. E quindi è arrivato il momento di dire che questo gruppo, nonostante si parli a metà stagione, ha raggiunto un buon livello di maturità?

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