Juve-Milan finisce senza reti: equilibrio e rimpianti allo Stadium

Spettacolo a metà nell’ottava uscita stagionale dei rossoneri: Maignan para l’impossibile, Pulisic spreca dal dischetto. Zero gol, ma tante emozioni nella notte di Torino.

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La notte dello Stadium non ha un vincitore, ma racconta una sfida densa di ritmo, errori e prodezze individuali. Juventus e Milan chiudono sullo 0-0 un confronto teso e combattuto, che lascia l’amaro in bocca ad entrambe: i bianconeri di Tudor sprecano le occasioni migliori nel primo tempo, mentre i rossoneri di Massimiliano Allegri, tornato a Torino da ex, falliscono un rigore pesante con Pulisic.

Primo tempo: ritmo alto e occasioni da entrambe le parti

L’avvio è tutto milanista: al 2’, Fofana conclude di poco a lato dopo una discesa di Bartesaghi, ma la Juventus risponde con McKennie e un ispirato Kalulu, protagonista di diverse sortite sulla fascia. In mezzo al campo Modric illumina la scena con tocchi d’autore, mentre Gimenez e David tengono alta la pressione offensiva, sfiorando più volte il vantaggio.

Il Milan cresce con il passare dei minuti: Pulisic strappa e inventa, Rabiot risponde con un siluro dal limite. Nel finale di tempo è ancora Gimenez, con una torsione da bomber vero, a spaventare Di Gregorio, ma la palla sfiora il palo. Zero gol, ma intensità e qualità da grande classico.

Secondo tempo: Maignan eroe, Pulisic spreca dal dischetto

La ripresa si apre con l’intervento che vale una partita: Maignan nega a Gatti un gol fatto con una parata prodigiosa, la più bella della serata. Pochi minuti dopo, al 52’, l’episodio chiave: Kelly stende Gimenez in area e l’arbitro Guida concede il rigore. Dal dischetto va Pulisic, ma il suo tiro finisce alto, lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0.

Da quel momento il Milan prova a reagire con Leao, entrato dalla panchina insieme a Loftus-Cheek, ma spreca due enormi occasioni nel finale. Dall’altra parte la Juve non punge, nonostante un forcing costante nei minuti finali. Al triplice fischio resta un pareggio che soddisfa solo i portieri e racconta di due squadre ancora in costruzione, ma già pronte a lottare fino all’ultimo.

In classifica, la Juventus rallenta la corsa verso la vetta, mentre il Milan conserva imbattibilità e sensazioni positive nonostante il rimpianto del rigore. Una serata di grande calcio, senza reti ma con tanto carattere, in uno Stadium che ha applaudito entrambi i protagonisti.

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