I tifosi rossoneri vivono ore di apprensione per le condizioni di Rafael Leao. L’attaccante portoghese, uscito acciaccato dal match di Coppa Italia contro il Bari, sarà sottoposto in giornata a controlli strumentali per chiarire l’entità del fastidio al polpaccio.
La prima impressione è che non si tratti di un infortunio grave, ma lo staff medico del Milan vuole adottare la massima prudenza. Anche un problema lieve potrebbe spingere a risparmiarlo in vista dell’esordio di campionato contro la Cremonese, in programma sabato a San Siro.
Leao decisivo anche per le strategie di mercato
L’incertezza sulle condizioni del numero 10 rossonero influisce direttamente anche sulle scelte societarie. La dirigenza, infatti, ha congelato la cessione di Noah Okafor, vicino al trasferimento al Leeds per circa 21 milioni di euro.
Finché non ci saranno garanzie sul recupero di Leao, il Milan non intende privarsi di alternative offensive: il rischio di trovarsi con poche soluzioni in attacco all’inizio della stagione è troppo alto.
Tutto dipende dunque dagli esami odierni: un responso positivo aprirebbe la strada all’operazione in uscita di Okafor, mentre un verdetto più cauto costringerebbe i rossoneri a trattenere l’attaccante svizzero. Nel frattempo, l’ambiente milanista resta con il fiato sospeso, consapevole che il destino immediato della squadra passa anche dalla tenuta fisica del suo uomo più rappresentativo.
