Milan, ansia per Estupiñán: il terzino alle prese con un infortunio alla caviglia

Lo staff medico monitora le condizioni dell’ecuadoriano, rientrato acciaccato dalla Nazionale. Decisione sul rientro solo alla vigilia del match col Pisa.

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Il Milan lavora con concentrazione in vista dell’anticipo di venerdì sera contro il Pisa, ma lo sguardo dello staff tecnico resta fisso su un tema che continua a preoccupare: gli infortuni. In particolare, tiene banco la situazione di Pervis Estupiñán, rientrato acciaccato dagli impegni con la Nazionale e ora in dubbio per la prossima gara di campionato.

L’esterno ecuadoriano ha riportato un trauma alla caviglia, un fastidio che lo ha costretto a ridurre i carichi di lavoro negli ultimi giorni. Le sue condizioni non destano allarme, ma invitano alla prudenza. Allegri e lo staff medico vogliono evitare qualsiasi rischio di aggravamento, consapevoli dell’importanza del giocatore nello scacchiere rossonero, soprattutto in una fase di stagione in cui la tenuta fisica sta diventando un fattore decisivo.

Cautela e valutazioni in corso

Nella giornata di oggi, Estupiñán ha svolto terapie mirate e una breve sessione differenziata in palestra, senza partecipare alla parte tattica con il resto del gruppo. La sensazione è che si tratti di un problema gestibile, ma lo staff tecnico valuterà giorno per giorno l’evoluzione del recupero prima di prendere qualsiasi decisione sulla convocazione.

Per Allegri, poter contare su Estupiñán significherebbe avere un’alternativa preziosa sulle corsie laterali, soprattutto con una rosa già segnata dalle assenze di Loftus-Cheek, Nkunku e altri titolari fermi ai box. Il tecnico toscano sa bene quanto la spinta e la solidità difensiva dell’ecuadoriano possano essere decisive in gare ravvicinate e contro squadre che si chiudono basse, come il Pisa.

Mercato e prospettive

Intanto, il direttore sportivo Igli Tare segue con attenzione la situazione. Se gli infortuni dovessero protrarsi, non è escluso che il club torni a valutare un intervento sul mercato di gennaio per rinforzare le fasce difensive. Al momento, però, la priorità resta il recupero dei giocatori già in organico e la gestione attenta di chi sta stringendo i denti per restare in campo.

La decisione definitiva sulle condizioni di Estupiñán arriverà solo nelle prossime 48 ore, dopo ulteriori test clinici e un confronto diretto con lo staff medico. In casa Milan si respira un cauto ottimismo: il giocatore vuole esserci, anche solo dalla panchina.

Per Allegri, ogni pedina conta. E questa corsa contro il tempo per recuperare Estupiñán è l’ennesima prova di un gruppo che, tra emergenze e ambizione, non vuole rallentare proprio ora che guarda tutti dall’alto.

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