Il derby di Milano non si consumerà solo sul campo, ma anche nelle segrete stanze del calciomercato. Stavolta la contesa riguarda il futuro numero uno delle due milanesi: Elia Caprile, giovane portiere italiano in forza al Cagliari, è finito contemporaneamente nel mirino di Milan e Inter.
Come riportato dal Quotidiano Sportivo, entrambe le società stanno pianificando le proprie mosse per il reparto portieri, spinte da scenari di incertezza che coinvolgono gli attuali titolari. In casa rossonera, il caso più delicato riguarda Mike Maignan, ancora lontano dal rinnovo e corteggiato da top club europei, tra cui la Juventus.
Proprio per questo, la dirigenza di via Aldo Rossi, guidata dal DS Igli Tare, ha deciso di muoversi in anticipo. Caprile è considerato il profilo ideale per il dopo-Maignan: giovane, italiano, affidabile e con ampi margini di crescita.
Caprile nel mirino: il piano del Milan
Elia Caprile, classe 2001, è reduce da una stagione di alto livello con il Cagliari, dove si è imposto per reattività, sicurezza e capacità di impostazione dal basso. Il suo rendimento non è passato inosservato, tanto da attirare l’attenzione di più club italiani e stranieri.
Il QS titola con chiarezza: “Caprile sui taccuini delle milanesi. Il derby del futuro si gioca tra i pali.” Un segnale forte che testimonia quanto il portiere ex Bari sia ormai considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano.
Il Milan, in particolare, vuole evitare di ritrovarsi impreparato nel caso in cui Maignan decida di non prolungare il contratto. L’obiettivo di Tare è anticipare la concorrenza, assicurandosi per tempo un portiere in grado di raccogliere un’eredità pesante senza dover intervenire in emergenza.
Il contesto rossonero: equilibrio e lungimiranza
In parallelo, il club lavora anche su altri fronti per mantenere equilibrio e stabilità. La dirigenza rossonera, infatti, ha già definito le opzioni per Pietro Terracciano e Luka Modrić, mosse che garantirebbero continuità nel gruppo e una solida ossatura di esperienza. Tuttavia, la priorità resta quella di assicurarsi un giovane italiano di prospettiva, capace di diventare una colonna per gli anni a venire.
Il progetto tecnico di Massimiliano Allegri e Igli Tare è chiaro: coniugare presente e futuro, esperienza e talento, costruendo una rosa che possa garantire competitività immediata ma anche programmazione a lungo termine. In questa visione, Caprile rappresenta la sintesi perfetta: un investimento strategico e di prospettiva.