Il mercato del Milan continua a svilupparsi tra incastri e strategie parallele. Se da una parte la dirigenza lavora sul fronte Rasmus Hojlund, insidiato dall’interesse del Napoli, dall’altra non perde di vista un’alternativa di prestigio: Dusan Vlahovic.
Il piano B per l’attacco
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’attaccante serbo della Juventus rappresenta il piano B qualora l’affare con il Manchester United per Hojlund non dovesse concretizzarsi in tempi rapidi. Un nome che accende l’immaginazione dei tifosi e che potrebbe garantire ad Allegri il centravanti di peso richiesto da settimane.
L’operazione, però, non è semplice. La Juventus valuta il cartellino del giocatore 35 milioni di euro, cifra che il Milan considera troppo elevata. L’unica via percorribile resta una trattativa serrata che porti i bianconeri ad abbassare le proprie pretese economiche.
L’ostacolo dell’ingaggio
Al prezzo del cartellino si aggiunge la questione stipendio. Vlahovic percepisce un ingaggio importante che il Milan, per ragioni di sostenibilità finanziaria, non è disposto a coprire interamente. Per questo motivo, l’unica condizione per vedere l’operazione decollare sarebbe la disponibilità del giocatore a ridursi sensibilmente lo stipendio.
Un sacrificio che potrebbe rappresentare anche un’opportunità per rilanciarsi dopo un periodo complicato in bianconero. Milano offrirebbe a Vlahovic un palcoscenico nuovo e la possibilità di tornare protagonista in Serie A con una maglia dal grande fascino. Per il momento il focus resta su Hojlund, ma la pista Vlahovic rimane sul tavolo come opzione concreta, pronta a essere riaccesa qualora gli incastri di mercato lo consentissero.