Calciomercato Milan, Tare punta il colpo Kim: occasione d’oro dal Bayern Monaco per gennaio

Il sudcoreano, ai margini del progetto di Kompany, potrebbe lasciare la Germania. Il Milan ci pensa seriamente: Allegri lo considera il profilo ideale per blindare la difesa.

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Il mercato di gennaio si avvicina e in casa Milan si comincia a respirare aria di grandi manovre. Igli Tare, nuovo direttore sportivo rossonero, sta scrutando con attenzione i movimenti del calcio europeo e ha individuato una possibile occasione che potrebbe cambiare il volto del reparto difensivo: Kim Min-jae.

Il difensore sudcoreano, protagonista assoluto dello Scudetto del Napoli 2023, non sta vivendo un’esperienza felice al Bayern Monaco. Dopo un avvio promettente, Kim è progressivamente scivolato indietro nelle gerarchie di Vincent Kompany, totalizzando appena 326 minuti in sei presenze stagionali. Numeri impietosi per un giocatore arrivato in Germania con lo status di titolare e con un contratto da 9 milioni di euro l’anno.

Un’occasione che intriga il Milan

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrale azzurro starebbe meditando un ritorno in Italia. Il suo legame con la Serie A, il ricordo del successo partenopeo e la voglia di sentirsi nuovamente protagonista potrebbero spingerlo a valutare una nuova esperienza. E il Milan, che da settimane lavora sotto traccia per rinforzare la difesa, osserva la situazione con grande interesse.

Massimiliano Allegri, da tempo, ha evidenziato la necessità di aggiungere un difensore di spessore internazionale per rendere più solido il pacchetto arretrato. Kim, per caratteristiche e conoscenza del campionato, rappresenta il profilo perfetto: leader silenzioso, disciplinato, tecnicamente pulito e con una visione di gioco moderna.

L’ostacolo ingaggio e la concorrenza

Il problema principale, però, resta l’ingaggio. In Baviera Kim percepisce una cifra che si aggira attorno ai 9 milioni di euro netti a stagione, un impegno economico fuori portata per la maggior parte dei club italiani. Per rendere possibile l’operazione, servirebbe un significativo abbassamento delle pretese del giocatore o un intervento del Bayern disposto a contribuire al pagamento dello stipendio, ipotesi tutt’altro che remota in caso di prestito.

Tare, da parte sua, ha già avviato sondaggi esplorativi con l’entourage del calciatore, puntando sull’argomento che più potrebbe convincerlo: la centralità del progetto. A Milano Kim tornerebbe ad essere titolare inamovibile, con la possibilità di rilanciare la propria carriera in una squadra che punta in alto in campionato e in Europa.

Juventus in agguato

Il Milan, però, non è solo. Anche la Juventus monitora da vicino la situazione, soprattutto dopo l’infortunio di Bremer, che ha lasciato un vuoto importante nel cuore della difesa di Igor Tudor. I bianconeri hanno sondato il terreno, ma il vantaggio rossonero è dato dal tempismo e dal fascino del progetto costruito da Allegri con Tare.

Per ora si tratta solo di contatti preliminari, ma l’idea di riportare Kim in Serie A non è più una fantasia. È un piano concreto, che richiede coraggio, diplomazia e una buona dose di lungimiranza.

In un mercato di gennaio che si preannuncia complicato e povero di veri top player disponibili, il nome di Kim Min-jae potrebbe diventare il colpo simbolo del Milan. Un ritorno in Italia che, per caratteristiche tecniche e destino, avrebbe quasi il sapore del destino compiuto.

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