Milan, Allegri fa muro: Musah non si tocca, ma l’Atalanta insiste

Il centrocampista statunitense piace alla Dea e l’offerta è concreta, ma l’allenatore rossonero considera Musah fondamentale per la sua idea di squadra.

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Un nuovo capitolo si apre attorno al futuro di Yunus Musah, protagonista di un intreccio di mercato che sta catturando l’attenzione. Da giorni il centrocampista statunitense è al centro di voci sempre più insistenti, con l’Atalanta pronta a stringere i tempi per portarlo a Bergamo. La società di Ivan Jurić, infatti, vede in lui il profilo ideale per rinforzare la mediana: giovane, dinamico e con esperienza internazionale.

I contatti tra Milan e Atalanta

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i due club hanno già avviato un dialogo. La cifra attorno a cui si ragiona è di circa 25 milioni di euro, una valutazione che consentirebbe al Milan di incassare liquidità e di generare una plusvalenza utile per muoversi in entrata. Una prospettiva interessante per la dirigenza, soprattutto in vista degli ultimi colpi di mercato.

L’Atalanta, dal canto suo, ha individuato in Musah il rinforzo perfetto per completare il reparto di centrocampo, dando a Jurić un giocatore capace di abbinare intensità e duttilità tattica. Ma nonostante l’operazione sembri in fase avanzata, resta un ostacolo che potrebbe complicare il tutto.

Allegri si oppone alla cessione

La variabile decisiva si chiama Massimiliano Allegri. L’allenatore, tornato al Milan con l’obiettivo di riportarlo stabilmente ai vertici, avrebbe espresso chiaramente la propria posizione alla dirigenza: Musah non deve partire.

Il tecnico apprezza particolarmente lo statunitense per la sua capacità di adattarsi a più ruoli e per la professionalità dimostrata in allenamento e in gara. Per Allegri, Musah è un elemento prezioso per l’equilibrio della rosa e un calciatore su cui puntare anche nella prossima stagione.

La palla ora passa alla società, chiamata a decidere se dare priorità alle esigenze di bilancio o ascoltare le richieste del proprio allenatore. Un braccio di ferro destinato a risolversi nei prossimi giorni, mentre il futuro di Musah resta sospeso tra Milan e Atalanta.

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