Sembra strano ma è così. La sfida contro la Lazio, terzo impegno in coppa Italia del Milan in questa stagione, rappresenta l’esordio nella competizione di Massimiliano Allegri sulla panchina dei rossoneri. Il tecnico livornese, infatti, aveva saltato le sfide contro Bari e Lecce per squalifica, lasciando la panchina al vice Landucci, in una staffetta che si ripeterà nella prossima sfida di campionato a Torino. La personalità fumantina di Allegri la si misura anche con il numero di espulsioni, già due da inizio campionato. Nella sfida dell’Olimpico, però, sarà lui a guidare i ragazzi verso l’auspicato passaggio del turno.
Allegri non può fare turnover
La premessa è una ovvietà: la rosa del Milan, per come è strutturata, non permette di fare grande turnover. Se poi aggiungiamo che Giménez è ancora lontano dal rientro e che probabilmente Pulisic non sarà della partita, ecco che la coperta si fa davvero corta. Morale: in attacco nuova chance per Leao e Nkunku, la strana coppia che prova a sbocciare. Il francese, in particolare, è quasi spalle al muro: o svolta o rischia di vedere in bilico la propria permanenza in rossonero. I 40 milioni spesi in estate rendono complicata una sua cessione a gennaio, ma la sensazione è che non si potrà chiedere gli occhi a lungo sulla sua spirale involutiva.
Rabiot e Saelemaekers, gli intoccabili
Secondo La Gazzetta dello Sport, la necessità di limitare le rotazioni non risparmierà alcuni uomini chiave. Non ci sarà riposo, ad esempio, per Adrien Rabiot: l’ex Marsiglia è un giocatore chiave nello schema tattico di Allegri e anche nel delicato appuntamento dell’Olimpico è pronto a occupare il suo posto a centrocampo. In fascia, spazio all’altro irriducibile Saelemaekers: per il belga sarà la presenza numero 16 in stagione.
Turno di riposo per Modric
Fin qui, tutto confermato rispetto alle ultime uscite. La Coppa Italia, tuttavia, sarà l’occasione per fare rifiatare Luka Modric: il croato ha giocato tutte le partite dell’ultimo periodo e necessita di un turno di riposo. A sostituirlo sarà probabilmente Ricci, che a sua volta ha bisogno di minuti per scalare posizioni nelle gerarchie di reparto. Nel caso in cui anche Fofana dovesse essere lasciato ai box, spazio a Loftus-Cheek.
Cosa cambia in difesa
Al momento non sembra in lizza per un posto da titolare Ardon Jashari: lo svizzero è tornato disponibile nel derby dello scorso 23 novembre, ma Allegri non lo ha ancora buttato nella mischia. Possibile che gli venga concessa una mezz’ora nella parte finale della sfida di Roma. Sulla corsia di sinistra si dovrebbe rivedere Estupinan, chiamato in causa anche per far rifiatare Bartesaghi. In difesa, è certa la presenza dal primo minuto di Koni De Winter: resta solo da sciogliere il dubbio su chi sarà a fargli spazio, anche se gli indizi fin qui raccolti lasciano pensare a Pavlovic.

