Il rebus legato a Santiago Giménez continua a tenere banco a Milanello, proprio mentre la squadra di Massimiliano Allegri torna ad allenarsi in vista della sfida di sabato sera a San Siro contro la Lazio. Dopo il giorno di riposo successivo alla vittoria nel derby, il gruppo si è ritrovato per preparare un match che potrebbe pesare nella corsa ai piani alti. Eppure, l’assenza dell’attaccante messicano rischia di diventare nuovamente un tema centrale: il Bebote non sembra vicino al rientro.
La lunga attesa dopo il derby
Il mese di novembre ha segnato un punto di svolta negativo nel percorso rossonero di Giménez. L’attaccante ha convissuto per mesi con un fastidio alla caviglia destra, un problema inizialmente sopportato per spirito di squadra e poi diventato ingestibile. Lo stesso giocatore, attraverso un post pubblicato a inizio novembre 2025, aveva rivelato di aver stretto i denti oltre il limite pur di non lasciare in difficoltà il Milan.
Da allora, però, il quadro non è migliorato. Giménez ha saltato le partite contro Roma, Parma e Inter e anche oggi non ha lavorato con il gruppo, proseguendo un percorso individuale per provare a ristabilire la condizione. Contro la Lazio, con ogni probabilità, il suo nome non comparirà tra i convocati.
Una storia partita con entusiasmo e ora in bilico
Arrivato a Milano nel gennaio 2025, Giménez era stato accolto come un investimento importante per il futuro offensivo del club. La realtà, però, ha preso una piega diversa. I problemi fisici hanno limitato il suo rendimento, mentre il digiuno da gol ha accentuato una fragilità emotiva evidente. La fiducia di Allegri e dei compagni non è riuscita a sollevare il morale del venticinquenne, che oggi appare intrappolato in un circolo vizioso: vorrebbe imporsi, ma sente sulle spalle un peso che gli impedisce di esprimersi.
Il Milan, dal canto suo, non può permettersi di aspettare all’infinito. La candidatura allo Scudetto richiede un centravanti capace di incidere con continuità, e l’incertezza attorno al Bebote spinge la dirigenza a valutare scenari alternativi.
Movimenti di mercato: l’Inghilterra osserva
Rafaela Pimenta, agente dell’attaccante, si trova davanti a un nuovo incastro da risolvere. Un anno dopo la trattativa che aveva portato alla cessione del giocatore dal Feyenoord al Milan, la procuratrice sta già sondando il mercato, soprattutto in Premier League, dove Giménez gode ancora di buona considerazione.
Il Sunderland, ambizioso progetto guidato da Florent Ghisolfi, già vicino al giocatore la scorsa estate, è tornato a informarsi. Anche il Brentford ha manifestato interesse, mentre in Turchia si registra l’attenzione del Fenerbahce. Altre piste potrebbero emergere nelle prossime settimane, quando il mercato di gennaio prenderà forma.
Per il Milan, un’eventuale cessione dovrà comunque garantire il recupero dell’investimento da 30 milioni effettuato dodici mesi fa. Solo così la dirigenza, con Tare e Furlani in prima linea, potrà aprire seriamente la porta all’arrivo di un nuovo numero 9.
Un gennaio decisivo
Il futuro di Giménez sembra avvicinarsi a un bivio. Da un lato la volontà del giocatore di dimostrare il proprio valore in rossonero; dall’altro le esigenze tecniche del Milan, che non può più rimandare il tema dell’attacco. Le prossime settimane faranno chiarezza, ma una cosa è già evidente: per la squadra e per il Bebote, gennaio potrà essere un mese di svolta.

