Tre punti e un segnale post derby: il Milan torna a farsi sentire nella corsa alla vetta

Il Milan batte l'Inter e riaccende gli animi, anche in termini di punti in classifica. Il Diavolo dietro solo alla Roma, ribadisce la volontà di essere protagonista in questa frenetica corsa alla vetta. Riuscirà a trovare la giusta continuità? Facciamo il punto.

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Il Milan ottiene a San Siro un risultato molto importante, una vittoria nel derby della Madonnina contro l’Inter che gli permette di rilanciare con forza il proprio cammino in Serie A. Non si tratta solo dei tre punti, ma dell’impatto in termini di credibilità e mentalità che questi potranno avere nel proseguimento della stagione. In una sfida che storicamente è carica di significato ed emozione, i rossoneri hanno dimostrato maturità, pazienza e grinta. Sono stati per molti tratti della gara, lucidi, cosa che negli ultimi mesi si verificava ad intermittenza. Contro un’Inter più propositiva nel possesso palla e nelle verticalizzazioni, il Milan ha scelto la via dell’attesa.

Ha interpretato il match con grande equilibrio, come se l’obiettivo non fosse solo quello di vincere la partita, ma di mandare un segnale preciso al campionato: il Milan c’è. Con questa vittoria i rossoneri raggiungono il Napoli a quota 25 punti e lasciano Inter e Bologna dietro, anche se appena di un punto. In “solitaria” la Roma di Gasperini, con 27 punti. Analizziamo insieme i possibili futuri scenari.

Effetto derby? Cosa potremmo aspettarci

Vincere un derby, nel 90% dei casi significa premere su una sorta di acceleratore emotivo in grado di ridefinire la percezione che una squadra ha di se stessa. Nel caso del Milan, questa vittoria, arriva in un momento delicato della stagione, per due motivi. Il primo riguarda le prestazioni precedenti al derby: se da un lato con le big i rossoneri sono sempre stati in grado di fornire rendimenti lucidi e di aggiungere (nella maggior parte dei casi) 3 punti al tabellino, dall’altra contro le squadre della parte destra della classifica il Diavolo ha trovato diverse difficoltà.

Difficoltà, che si ridimensionano nel gioco che queste squadre (come Pisa, Parma, Cremonese), chiudendosi ti costringono a fare. Riuscire a vincere, contro una delle rose più complete e favorite per il titolo di Campione di Italia, ribalta la striscia di risultati precedenti in cui qualche rammarico di troppo ha minato la tranquillità dell’ambiente. Il secondo motivo, riguarda il momento in cui questa vittoria arriva. Siamo infatti ad un punto della stagione, che per quanto è precoce, contribuisce a consolidare o destrutturare le convinzioni di un gruppo. Il tabellino potrebbe ancora dirci poco, ma l’effetto derby potrebbe consistere in una narrativa interna completamente nuova in casa Milan.

I prossimi impegni, banco di prova fondamentale

Eventi come quello di ieri sera, creano un precedente nelle squadre, nella loro memoria collettiva, da poter sfruttare come risorsa mentale preziosa nei momenti difficili delle prossime partite. Proprio da un punto di vista mentale, come reagirà il Milan dopo una vittoria così piena di significato? Qui si misurerà la crescita della squadra. I grandi gruppi non si galvanizzano solo nelle grandi notti, ma sanno trasformare quell’energia in continuità. II Milan non dovrà abbassare la guardia, soprattutto nei match apparentemente più “gestibili”.

Dovrà essere in grado di mantenere la compattezza vista nel derby (attenzione nelle distanze, solidità difensiva e ripartenze mirate) sia in Coppa Italia contro la Lazio, ma anche nella prossima di campionato contro il Torino e in quelle a seguire. Solo in questo modo quanto concretizzato non resterà un episodio isolato, ma diventerà il primo mattone di una serie positiva. Bisogna comunque mantenere la giusta dose di consapevolezza, soprattutto sugli obiettivi di fine stagione. La priorità è quella di riconquistare il palcoscenico più grande d’Europa, la Champions League, perché con avversarie così competitive (Inter, Napoli, Roma, Juventus) non è matematico rientrare nei primi quattro posti.

Certamente questa vittoria dona uno slancio emotivo importante in termini di fiducia alla squadra di Max Allegri, ma come lo stesso tecnico ha dichiarato, occorrerà attendere il mese di Marzo per avere un quadro più completo sul possibile finale di stagione. Intanto i rossoneri hanno riacceso una fiamma che sembrava affievolita e per il momento hanno dalla loro parte la fiducia e la gioia dei propri tifosi. Che la notte del derby abbia costituito un nuovo inizio, solo il tempo potrà confermarlo o smentirlo. Ciò che è certo, è che il Diavolo dovrà rimanere concentrato in attesa dei prossimi impegni, per provare a rimanere lì, nella frenetica corsa alla vetta.

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