Max Allegri sta portando solidità al Milan, tanto che negli scontri diretti è la rosa che ha prodotto più punti. In questo momento, rispetto a un anno fa, nei pressi di Milanello si respira aria buona. Ma c’è ancora qualcosa che, se si vuole essere perfetti a 360 gradi, bisogna sistemare e assestare. L’attacco è stato il vero banco di prova, dove si sono visti nomi ruotare, adattarsi preventivamente e offrire prestazioni poco convincenti. Da tutto questo, Max riesce comunque a strappare un mezzo sorriso. La coppia d’attacco titolare sarà possibile vederla contro l’Inter.
Allegri ha provato tanto
Fino ad ora sono state provate ben 7 coppie d’attacco. In tutte queste si è visto Saelemaekers o Loftus Cheek adattati come seconde punte, dove l’inglese ha reagito sempre meglio: rapido, verticale nei movimenti e intelligente nelle scelte. Discorso diverso per il belga che trovandosi rinchiuso e spaesato, non riusciva a dirigere quello che è il suo vero lavoro, allargandosi e svuotando la mediana.
Un altro esempio sono Leão con Nkunku. Due esterni che avevano bisogno di qualcuno che facesse il lavoro sporco. Infatti, Gimenez-Leão è stata una coppia funzionale, ma non brillante, dove il portoghese si è trovato a cavalcare nel suo ruolo naturale, spostando la principale pressione avversaria sul messicano. Fin qui sembra esserci un serio problema con il reparto offensivo, dove l’unica vera punta, Santiago Gimenez, non è ancora riuscito a segnare in Serie A. Da quel che si nota, il Milan sta segnando poco e con fatica, rispetto a quello che si pensava ad inizio anno. Ma i buoni risultati ottenuti fanno preoccupare relativamente poco, forse.
Il problema del Milan è il reparto offensivo?
L’attacco per Capuano, non è il primo quesito da risolvere, spostando l’attenzione sulle fasce: Estupiñán, Athekame, Bartesaghi, Saelemaekers. In questo momento, il calciatore più pericoloso del Diavolo è stato Christian Pulisic. Non una prima punta. Ma sulla lavagnetta di inizio gara è posizionato tra i due davanti, funzionando sia con Gimenez – essendo la coppia più vista in campo – che da solo col suo pressing. Inoltre, se il 3-5-2 è il modulo prediletto da Allegri, un motivo ci sarà. Come la scelta iniziale delle due punte, che per colpa degli infortuni non si è mai vista al 100%. E la ricerca di verticalizzazione e di una manovra rapida passa anche dalle fasce che come Estupiñán o Athekame hanno ancora del tempo per ambientarsi, trovando qualche difficoltà.
Nonostante il pensiero del giornalista, è Max Allegri ad applicare i concetti desiderati, mettendo i rappresentanti più affini al suo gioco. Ed Ecco perché Rafa Leão e Christian Pulisic sono da sempre considerati i due attaccanti titolari del Milan.
Finalmente Leão e Pulisic
Gimenez è come un fiore in inverno, atteso e coccolato dal mister. Quindi spetta al portoghese e all’americano fruttare il tabellino dei gol stagionali. Loro due assieme sono stati solamente visti per circa 40 minuti. 17 minuti in Milan-Bari, nella prima gara stagionale, e i restanti nell’ultimo incontro a Parma, facendo sperare i tifosi rossoneri in una vittoria. Tra ottimi inserimenti e rapidità negli scambi, i due han creato le occasioni da rete più clamorose del secondo tempo, sbagliate dallo stesso Pulisic e dal compagno Saelemaekers. Max Allegri non vede l’ora di riprovarli, finalmente, dal primo minuto. Appuntamento? 23 Novembre alle 20:45 contro l’Inter.

