Nelle settimane in cui tiene banco il tema San Siro, con Inter e Milan che hanno firmato il rogito per l’acquisto dello stadio dal comune di Milano, preludio alla costruzione di un nuovo impianto nei prossimi anni, c’è una statistica che vede rinsaldare il rapporto tra il tifo milanista e la “Scala del Calcio”. Il Meazza si conferma una cornice spettacolare per i due club, ma i rossoneri, in particolare, stanno infrangendo record trentennali in termini di presenza allo stadio, dimostrando un legame molto forte con la propria gente. A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport, con tanto di analisi e classifiche per affluenza.
È sempre derby…anche sugli spalti!
L’analisi fa riferimento alla stagione in corso, nella quale il Milan registra una media di 72.916 spettatori per le gare casalinghe, piazzandosi comodamente al primo posto in Serie A. In seconda posizione c’è l’Inter a 70.814 presenze medie. Se la sfida sul campo deve ancora esprimere il suo verdetto, quella tra i seggiolini di San Siro è vinta dal tifo milanista, che già l’anno scorso aveva dato prova di fedeltà alla squadra: nonostante la crisi di risultati, la media spettatori si era assestata sui 71.512, primatista anche in quell’occasione.
Mai così bene negli ultimi 30 anni
La “Rosea” sottolinea che il dato attuale rappresenta il più alto addirittura dalla stagione 1992/1993, quando il Milan di Fabio Capello si accingeva a vincere lo scudetto e portava allo stadio ben 77.000 persone. Numeri mai più raggiunti, nemmeno negli anni del ciclo ancelottiano in cui, secondo le stime di Transfermarkt, erano poco più di 60.000 i tifosi a entrare a San Siro. In epoca recente, escludendo le stagioni segnate dalle chiusure per Covid19, la media più bassa si è registrata nel 2014/15 con 36.637 spettatori. In quel caso la squadra terminò il campionato al decimo posto, un risultato simile a quello della passata stagione, ma la risposta del pubblico fu molto diversa.
La gratificazione europea e un monito per il futuro
Estendendo lo sguardo al panorama continentale, il Milan è quinto in Europa per affluenza media, superato soltanto da Borussia Dortmund (81.365), Bayern Monaco (75.000), Manchester United (73.969) e Real Madrid (73.782). In Italia, il terzo posto va alla Roma, seguita da Napoli e Lazio. Per trovare la Juventus occorre scendere fino alla sesta posizione. Da questi numeri, in definitiva, si evince che il Milan sta lavorando bene in termini di fidelizzazione dei propri tifosi e che l’attrattiva del brand rossonero gode di ottima salute. Per confermarsi sul lungo periodo, tuttavia, c’è solo un modo: vincere sul campo. Il prestigio passa soprattutto da qui.

