Milan, ultimatum a Gimenez: senza gol entro gennaio sarà ceduto. Allegri perde la pazienza

Il digiuno del centravanti messicano ha superato i 600 minuti e la dirigenza valuta l’addio. Allegri chiede concretezza: “Serve un attaccante che segni”.

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Il Milan è arrivato al punto di rottura con Santiago Gimenez. Il centravanti messicano, arrivato a gennaio con il compito di risolvere il problema cronico del gol, è finito nel mirino di Massimiliano Allegri e della dirigenza rossonera. La sua crisi realizzativa, ormai superiore ai 600 minuti senza reti, ha trasformato l’attesa in frustrazione. E la pazienza, a Milanello, sta per finire.

La crisi del Bebote

Arrivato con grande entusiasmo dopo le ottime stagioni in Eredivisie, Gimenez non è mai riuscito a replicare in Italia la brillantezza dei suoi numeri olandesi. Il “Bebote” fatica a imporsi in un campionato più tattico, dove spazi e tempi di gioco richiedono un adattamento che finora non è mai avvenuto.
L’attaccante, spesso isolato, appare spaesato, poco incisivo sotto porta e privo della cattiveria necessaria per incidere nelle partite che contano.

Il suo rendimento non solo non soddisfa le aspettative, ma pesa anche sul bilancio offensivo di una squadra che continua a costruire, ma fatica terribilmente a concretizzare. In un campionato equilibrato come la Serie A, un centravanti che non segna diventa un problema strutturale.

La posizione del club: ultimatum entro gennaio

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Milan avrebbe già fissato un termine perentorio: entro gennaio, Gimenez dovrà invertire la rotta o sarà ceduto nella finestra invernale di mercato.
Una decisione che non sorprende, visto che Allegri ha sempre fatto della concretezza la sua linea guida. “Serve un attaccante che segni, non possiamo aspettare all’infinito”, avrebbe confidato l’allenatore al suo staff.

Il club, nel frattempo, riflette anche sull’aspetto tecnico e burocratico: la cessione del messicano libererebbe un posto da extracomunitario, utile per puntare su un profilo più funzionale e pronto per la Serie A.

Futuro in bilico e occasione finale

Le prossime settimane saranno decisive per il futuro di Gimenez a Milano. Da qui a gennaio, l’attaccante avrà poco più di due mesi per ritrovare fiducia, gol e leadership.
Allegri è disposto a dargli ancora una chance, ma il messaggio è chiaro: servono fatti, non promesse.

Il Milan non può più permettersi di giocare con un centravanti sterile. O Gimenez trova la via del gol, o sarà addio anticipato a una scommessa che, finora, non ha mai davvero convinto.

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