Zidane sorprende tutti su Maignan: «Non mi stupirebbe vederlo alla Juventus»

Le parole del fuoriclasse francese al Festival dello Sport di Trento riaccendono le voci di mercato: la Juve resta vigile sul futuro del portiere rossonero, in attesa del rinnovo con il Milan.

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Le parole di Zinedine Zidane continuano a far discutere. Durante il Festival dello Sport di Trento, l’ex campione del mondo e leggenda del calcio francese ha parlato a ruota libera del movimento italiano, ma una frase in particolare ha scatenato un vero terremoto mediatico. Interrogato sul futuro di Mike Maignan, il portiere simbolo del Milan, Zidane ha risposto con la consueta franchezza:
«Non sarei sorpreso se arrivasse alla Juventus, è un buon portiere».

Una battuta secca, ma pesante. Pronunciata da una figura del calibro di Zidane, che conosce bene l’ambiente bianconero e mantiene contatti frequenti con la dirigenza juventina, assume il valore di un segnale. Un’osservazione che va oltre la semplice opinione personale e che riporta sotto i riflettori un tema che da settimane aleggia sul futuro del Milan: il rinnovo di Maignan.

Il futuro di Maignan, tra rinnovo e tentazione bianconera

Il portiere francese, uno dei pilastri del nuovo ciclo guidato da Massimiliano Allegri e Igli Tare, è legato al Milan fino al 30 giugno 2026, ma la trattativa per il prolungamento procede a rilento. Le richieste del giocatore – in linea con gli ingaggi dei top europei – si scontrano con la linea di sostenibilità imposta dal club, e questa distanza sta alimentando le sirene di mercato.

In questo scenario si inserisce la Juventus, da tempo interessata a Maignan. Il club bianconero lo segue con attenzione, consapevole che tra un anno potrebbe profilarsi una situazione favorevole: un assalto a parametro zero nel 2026, o addirittura un’offerta anticipata già nella prossima estate, se i rapporti tra il giocatore e il Milan dovessero raffreddarsi.

Un dossier caldo per Allegri e Tare

Perdere Maignan rappresenterebbe per il Milan non solo un danno tecnico, ma anche un colpo d’immagine. L’estremo difensore francese è il punto di riferimento della retroguardia e una pedina essenziale nel sistema di Allegri, capace di impostare l’azione e di guidare il reparto con personalità.

A Trigoria, Zidane non ha fatto altro che mettere voce su una verità che molti nel calcio italiano conoscono: la Juve resta alla finestra, pronta a sfruttare ogni spiraglio. A Milanello, invece, la parola d’ordine è blindare Maignan il prima possibile, per evitare che una semplice frase diventi il preludio di un nuovo caso di mercato.

Per ora, resta solo un’eco nata a Trento. Ma in un calcio dove le parole pesano quanto i gol, la frase di Zidane rischia di segnare l’inizio di una lunga partita tra Milan e Juventus.

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